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Australian Open femminili: trionfa la Williams
MELBOURNE, 31 GENNAIO 2015 – Sono bastati solo due set a Serena Williams per battere la russa Maria Sharapova e aggiudicarsi gli Australian Open femminili, prima prova stagionale del Grande Slam. La campionessa americana, numero uno della classifica Wta e del tabellone, ha sconfitto in finale la Sharapova col punteggio di 6-3, 7-6 (5) in 1 ora e 42 minuti. [MORE]
Nel primo set, a causa della pioggia, la partita è stata sospesa per 12’, il tempo di chiudere il tetto mobile della Rod Laver Arena.
Per la Williams si tratta della sesta vittoria negli Australian Open, del 19° successo in un torneo del Grande Slam (seconda solo a Stefi Graff) e del 65° titolo in carriera.
"Ringrazio innanzitutto Dio, ho dovuto pregare tanto per essere in condizione di salute buona", ha commentato a caldo la Williams, mentre riceveva il trofeo degli Australian Open dalle mani di Martina Navratilova.
Nel salutare il pubblico, Serena ha poi ringraziato per la bella finale l’avversaria russa, che le ha provate tutte per battere l’americana, annullando anche due match point uno sul 4-5 e uno nel tie-break sul 4-6 :
"Maria ha giocato un match fantastico, spingendomi a dare il massimo. E' stato per merito suo se e' stata una finale cosi' bella. Non provengo da una famiglia ricca: mai avrei pensato un giorno di vincere 19 titoli Slam. Vorrei che questo fosse d'esempio. E' il piu' lungo discorso che abbia mai fatto... abbiate pazienza!".
Infine la fuoriclasse americana si è rivolta al suo coach: "Sono grata di averti nella mia vita e nella mia squadra".
Dal canto suo la campionessa russa si è congratulata con la Williams per l’importante successo:
"Voglio congratularmi con Serena, ha fatto la storia un'altra volta. Sono tanti anni che non la batto ma per me e' un onore affrontarla ogni volta: e' stimolante giocare contro la piu' forte".
Serena Williams ha anche dichiarato che donerà' duecento dollari per ogni ace scagliato ad un'associazione impegnata nella lotta alla distrofia muscolare, la Mnd Faundation.
(fonte: Agi)
[foto: ilpaesenuovo.it]
Antonella Sica