Estero
Australia, ciclone Debbie: 38mila persone al buio. Attivato piano d'emergenza
SIDNEY, 28 MARZO - Il ciclone Debbie ha raggiunto la terraferma e si è abbattuto sullo stato del Queensland, sulla costa nord-orientale dell'Australia, con venti di circa 175 chilometri all'ora, raffiche fino a 270 e piogge torrenziali. Decine di migliaia di persone sono state evacuate dalla regione. Sarebbero 38mila le abitazioni sprovviste di elettricità nel Whitsunday e a Mackay.
"Migliaia di persone sono state dispiegate o sono in attesa di poter soccorrere le zone colpite", ha detto il primo ministro Malcolm Turnbull al parlamento a Canberra. Il governo federale ha attivato un piano di emergenza e, secondo quanto appreso dai media locali, l'Australian Defence Force ha istituito una task force congiunta. Chiuse le scuole di ogni ordine e grado. La task force prevede il dispiegamento di almeno duemila operatori delle squadre di soccorso.
A Bowen sembrerebbe esserci uno scenario apocalittico: le forti raffiche di vento hanno sradicato alberi, scoperchiato i tetti di alcuni edifici e abitazioni private.[MORE]
Secondo le informazioni divulgate dal Servizio Metereologico, Whitsunday e Hamilton - note zone turistiche - hanno subito raffiche di vento fino a 196 chilometri all'ora. L'arcipelago delle isole Whitsundays è stato il primo ad essere raggiunto dal ciclone, di livello quattro su una scala di cinque. Si teme che Debbie nelle prossime ore possa aumentare d’intensità. Secondo gli esperti, il ciclone verrà declassato a tormenta tropicale non prima di mercoledì a mezzogiorno, ora locale.
Luigi Cacciatori
Immagine da panorama.it