Politica

Attese per il 14 gennaio le dimissioni del Presidente Napolitano

 ROMA, 12 GENNAIO 2015 - Sono attese per mercoledì 14 gennaio le dimissioni del Presidente Giorgio Napolitano, formalizzate con la lettera indirizzata al Presidente della Camera, Laura Boldrini e al Presidente del Senato, Pietro Grasso. 

Da quel momento e non oltre 15 giorni, verrà convocato il Parlamento in seduta congiunta per l'elezione del Nuovo Capo dello Stato. Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, come da procedura, sarà designato al ruolo di reggente, fino all'arrivo al Colle, del successore di Napolitano. 

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La prima seduta comune delle camere dovrebbe esserci già dal 23 gennaio e gli elettori che saranno chiamati alla scelta del nuovo Capo dello Stato sono 1008. Tra questi, 446 del PD, 143 di FI, 136 del M5S, 63 del NCD, 39 della Lega Nord, 34 Sel, 33 Scelta Civica, 28 Per L'Italia UDC, 28 per PSI e PLI, 15 per GAL, 9 Fratelli d'Italia, 8 per gli Indipendenti e 58 dei Rappresentanti delle Regioni. 

Per l'elezione del Presidente della Repubblica, per le prime tre votazioni è necessaria la maggioranza qualificata, ovvero la maggioranza dei 2/3 dell'Assemblea, mentre, per le votazioni successive sarà necessaria la maggioranza assoluta. Matteo Renzi, il Presidente del Consiglio, punta all'elezione del successore di Napolitano, in quarta seduta, ovvero quando, saranno necessari soltanto 505 voti dei 1008 totali dei Grandi Elettori. 

Luigi Cacciatori
Immagine da reporternuovo.it