Economia
Giovanni Franchi: Attenzione ai documenti bancari: anche loro non sono esenti da firme false
La denuncia dell’avv. Giovanni Franchi di konsumer
ROMA 7 FEBBRAIO - Una donna di Parma, come tanti, aveva a suo tempo, più precisamente il 30 giugno 2001, stipulato con Banca Monte, un istituto di credito allora collegato alla Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a., poi incorporato da Intesa San paolo s.p.a., un contratto “4 You”.
Si trattava di una pretesa forma di risparmio ideata dai funzionari della Banca 121 s.p.a., analoga a c.d. “MY WAY, e consistente nella stipulazione di un mutuo, da rimborsarsi mensilmente, per l’acquisto di azioni e obbligazioni, che, a dire dei creatori avrebbe prodotto notevoli guadagni per l risparmiatori, che ne avessero fatto uso.
In realtà, una vera e propria truffa finanziaria, dichiarata nulla dalla Corte di Cassazione, perché non diretta a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo quanto prescritto dall’art. 1322 c.c.
E così la nostra associata, dopo aver versato più di 20.000,00 euro, si è rivolta all’avvocato Giovanni Franchi, presidente di Konsumer Emilia Romagna ed esperto in materia.
Dopo la notifica dell’atto di citazione, la causa è però finita male. Il Tribunale di Parma ha, infatti, respinto la domanda proposta dalla risparmiatrice, avendo accolto l’eccezione di cessazione della materia del contendere sollevata dalla Banca Monte Parma s.p.a. sulla basa di un preteso accordo transattivo che sarebbe stato sottoscritto dalle parti.