Attentato Marsiglia, il killer viveva ad Aprilia ed era sposato con un'italiana
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MARSIGLIA, 3 OTTOBRE - C’è un passato italiano nella vita di Ahmed Hanaci, l’attentatore della stazione di Marsiglia che domenica scorsa ha ucciso a coltellate due ragazze. L’uomo, 30 anni, era sposato con un’italiana e avrebbe vissuto ad Aprilia, in provincia di Latina, fino al 2014, quando il suo matrimonio è finito ha deciso di trasferirsi in Francia. [MORE]
Nelle ultime ore Adesso sono in corso nuovi accertamenti dell’Antiterrorismo, che ieri ha perquisito l’abitazione in cui viveva con la moglie. I familiari di quest’ultima hanno spiegato agli agenti che la donna si trova in Nordafrica. Al momento viene escluso che Hanaci possa aver avuto contatti con i fondamentalisti quando viveva in Italia. L’ipotesi più probabile, dunque, è che si sia radicalizzato dopo essere partito, anche se non è ancora chiaro quali fossero i suoi legami con i jihadisti transalpini.
Ciò che resta da capire è che legame ci sia tra Aprilia, Latina e Fondi, sotto stretta osservazione dall'Antiterrorismo e dall’Intelligence. Proprio da qui, in un anno e mezzo circa, sono stati espulsi quattro tunisini sospettati di fanatismo religioso.
L’unica certezza nella vita di Hanaci è che il giorno prima dell’attacco nella stazione Saint-Charles di Marsiglia, era stato rilasciato dalla polizia che lo aveva arrestato a Lione per il furto di una giacca da 39 euro ma era stato rilasciato poco dopo per mancanza di prove. L’uomo non era schedato come potenziale affiliato dell'Isis ma dal 2005 era noto alle forze dell'ordine per diversi reati minori, come ha spiegato alla stampa il procuratore della Repubblica di Parigi, François Molins.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine .thelocal.fr)