Estero
Attentato. Manhattan: turisti argentini e una donna belga tra le vittime
NEW YORK, 1 NOVEMBRE - Un gruppo di amici argentini che erano a New York per festeggiare l'anniversario del loro diploma, personale scolastico, studenti: cominciano ad emergere i profili delle vittime dell'attentato di un lupo solitario, ispirato dall'Isis, a New York, a pochi passi dal World Trade Center, martedi' pomeriggio. Il ministero degli Esteri argentino ha confermato che cinque delle otto vittime erano argentini, parte di un gruppo di amici che festeggiava nella Grande Mela il 30esimo anniversario del diploma liceale, la Scuola Politecnica di Rosario, 300 chilometri a nord di Buenos Aires.[MORE]
Gli argentini erano un gruppo di 10 persone, quattro delle quali sono rimaste illese; un altro e' rimasto ferito. A pagare il viaggio per tutti era stato uno degli uomini che ha perso la vita, Erlij, 48 anni, proprietario di un acciaieria a Rosario, che aveva voluto offrire il viaggio nella Grande Mela perche' gli amici potessero festeggiare insieme.
Il gruppo si era diplomato nel 1987 ed era a New York da qualche giorno: nel pomeriggio soleggiato di martedi' avevano affittato le biciclette e stavano percorrendo la pista, quando il pullmino bianco, lanciato a tutta velocita' sullo stretto vialetto alberato (non piu di 6 metri di larghezza, sufficienti pero' a consentire alle bici di procedere nei due sensi) e' piombato nel tratto vicino al liceo Stuyvesant, il grosso veicolo come un ariete.
"Sono sotto shock, tramortiti. Non possono credere a quel che e' accaduto", ha raccontato il console argentino alle Nazioni Unite a proposito dei connazionali sopravvissuti. Il gruppo si era fotografato poco prima di imbarcarsi sul volo all'aeroporto di Islas Malvinas: tutti con una maglietta bianca e la scritta 'Libre', in spagnolo 'Gratis'. Erlij non era riuscito a salire sul volo e aveva raggiunto tutti il giorno successivo. Ha trovato la morte a New York, alle 16:00 del pomeriggio, ha raccontato il console. Tra le persone rimaste ferite anche il conducente del pullmino e due studenti, che erano sullo scuolabus che stava riportando a casa i ragazzi a casa. Uno dei ragazzi sarebbe in condizioni critiche.