Estero

Attentato kamikaze a Kabul: almeno 28 morti e oltre 300 feriti

KABUL, 19 APRILE 2016 - Un attentato suicida ha scosso stamani, alle ore 9 locali, la capitale afgana Kabul. Secondo le prime ricostruzioni, un'autobomba carica di esplosivo sarebbe esplosa nei pressi dell'area di Puli Mahmood Khan, dove si trovano le ambasciate ed il compound delle forze di sicurezza (NDS) afgane. L'attentato è stato rivendicato dai talebani ed aveva come obiettivo proprio la sede dell'Unità speciale dei servizi di intelligence (Nds). Le vittime accertate sarebbero almeno 28, mentre il numero provvisorio dei feriti è salito a 327.

OFFENSIVA DI PRIMAVERA L'attacco di stamattina, rivendicato dai talebani come dichiarato dall'emittente Tolo News, rientrerebbe nell'offensiva di primavera, annunciata dagli insorti soltanto una settimana fa. Con una nota pubblicata sul sito 'Islamic Emirate of Afghanistan', i talebani avevano dichiarato che "la nuova offensiva si terrà in onore del mullah Omar (il defunto leader talebano, ndr) sotto la cui leadership - hanno sottolineato - venne pacificato il 95% del territorio della nostra nazione da malvagità, corruzione e oppressione".

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GENTILONI Il ministro degli esteri italiano, Paolo Gentiloni, si trova proprio in questi giorni in visita in Afghanistan. Fortunatamente al momento dell'attentato si trovava ad Herat, per una visita ai militari italiani ancora di stanza a Camp Arena, nell'ovest del Paese, ma nei prossimi giorni avrebbe una serie di incontri a Kabul con il presidente Ghani, il chief executive Abdullah Abdullah e il ministro degli Esteri Salahuddin Rabbani. Queste le parole di Gentiloni ai militari italiani di Herat: "L'Italia è fiera del lavoro che avete fatto, un esempio da mostrare a tutti i contingenti in Afghanistan. Dopo quasi 15 anni dal nostro impegno, fatto anche di tragedie, i frutti si vedono in modo evidente. La sfida del terrorismo è ancora aperta ma grazie a voi si ricomincia a vivere civilmente e si creano le condizioni migliori per la costruzione di pace".

Fonte immagine: lastampa.it

Alessandro Romani