Estero

Attentato Kabul: ferita funzionaria italiana

KABUL, 24 MAGGIO 2013 - L’Afghanistan è di nuovo sotto attacco, a riferirlo sono i portavoce di Emergency. Alle ore 16.10 locali (le 12.40 nostrane) vi sono state violenti esplosioni ravvicinate nel distretto di Borj-e Sharahah, luogo in cui sono siti una guesthouse delle Nazioni Unite, diversi palazzi governativi e il dipartimento della Public Protection Force.

In primis un attentatore in veste di kamikaze si è fatto saltare in aria e poi successivamente un gruppo di rivoltosi hanno aperto il fuoco. Tra i feriti, guardie nepalesi, poliziotti afgani e una donna italiana, funzionaria internazionale.[MORE]

Subito dopo le deflagrazioni, la burocrate è stata trasferita insieme agli altri degenti presso l’ospedale della capitale. In primo momento sembrava che le sue lesioni fossero lievi, invece secondo quanto riportato da referto medico pare si siano aggravate nelle ultime ore. Come recita il comunicato: «Le condizioni della funzionaria italiana alla quale vengono prestate le necessarie cure, sono infatti costantemente monitorate e sono divenute molto più serie di quanto non sia stato possibile verificare nelle prime fasi successive all'attentato».

Inoltre la Farnesina appena informata dei fatti, ha reso noto: «L’ambasciata italiana segue la situazione della connazionale e un suo rappresentante è pronto a prestare la necessaria assistenza».

In seguito agli scoppi, un ministro afghano ha dichiarato: «La sede dei nostri partner dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni è sotto attacco. I combattimenti si sono verificati nei pressi del City Center, in un'area dove hanno sede ministeri, organizzazioni internazionali e ambasciate, a un chilometro dal nostro Centro chirurgico di Kabul».

Qualche ora fa la rivendicazione da parte dei talebani, tramite il loro incaricato Zabihullah Mujahid, che l’ha comunicato ad un’agenzia di stampa internazionale. Gli estremisti islamici hanno attaccato la guesthouse dell’Onu poichè secondo loro la Cia utilizza suddetta zona «per reclutare spie afghane».

(foto: www.lastampa.it)

Rosalba Capasso