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Attentato in NORVEGIA, l'inferno di una guerra

Oslo, 23 luglio - Siamo alla ventesima ora d’inferno per tutta la Norvegia e per la sua Capitale in primis, Oslo con annessa l’isola di Utoya che dista circa 30 km dalla sede di Governo. Non è chiara la matrice dell’attacco terroristico di queste ultime ore. Inizialmente si era pensato all’ iniziativa di ale jihadiste e quindi di origine internazionale. [MORE]

Ed in effetti la rivendicazione web da parte del gruppo ANSAR Jihad Al-Alami avrebbe dovuto chiarirne l'eziologia. La polizia invece conviene nel pensarla diversamente, ovvero che si tratti di movimenti ANTISISTEMA organizzatisi proprio all’interno della società civile norvegese, affermando l’incerta attendibilità delle dichiarazioni lette nel forum Shmukh . Gli uffici del premier Jean Stoltenberg son stati colpiti da un’esplosione, e , nell’isola di Utoya 84 persone son morte dopo una sparatoria imprevedibile, visto ch'era in atto una semplice convention di giovani socialdemocratici. 

 Stoltenberg, cosciente della caratterizzazione del suo Paese come democratico -pacifista, non riesce a capacitarsi e a trovare il bandolo della matassa a questa storia, una vera carneficina, con  uno stato di percezione generale drammatico, "da seconda guerra mondiale", dicono fonti ospedaliere. Alcuni son scappati dalla città per trovare rifugio nei boschi vicini, altri invece in queste ore son rinchiusi in casa dopo l’appello alla TV2 norvegese reso ufficiale dagli organi di governo.

Un altro uomo, dopo la prima esplosione, si è recato nel centro della Capitale vestito da poliziotto, tranquillizzando gli agenti addetti alla protezione che fosse un rinforzo inviato dal governo. Ed invece era un appartenente all’estrema Destra, che ha cominciato a sparare all’impazzata tutt’intorno, colpendo altri 7 civili, che hanno perso la vita. L’uomo, poi arrestato. avrebbe il nome di Anders B. Breivile.
La Banca Norvegese del Sangue chiede aiuto perché a quanto pare è necessario nella maggiori parte dei casi operare trasfusioni. Il biliancio attuale trasmesso dall'Arma è in totale di 91 vittime di attentato . Ora si parla di almeno "due bombe nascoste da qualche parte, ed è sicuro che ci fosse dell’esplosivo anche sull’isola di Utoya". La prima azione di governo adesso è stata quella di aver predisposto un esercito, che ha fatto evacuare la stazione centrale e le sedi dei principali media locali.
 

 

Anna Ingravallo

in foto, il premier J. Stoltenberg da fonte stralcio by www.tendenzeonline.info