Estero
Attentato di Suruc, scatta la censura turca
ANKARA, 22 LUGLIO 2015 – Secondo quanto reso noto dall’agenzia di stampa turca Anadolu, in osservanza dell'ordinanza di un tribunale locale, il governo di Ankara ha vietato la diffusione in rete - social compresi, come Twitter - di immagini relative all'attacco di lunedì scorso a Suruc, costato la vita a 32 persone.[MORE]
Nel mirino della corte, anche i filmati che avevano immortalato il momento dell’esplosione; i siti che non si adegueranno a tale divieto saranno bloccati. Non si tratta del primo caso di censura in un Paese dove i media, solo negli ultimi anni - dal 2010 al 2014 - hanno subito oltre 150 imposizioni della stessa natura, in relazione non solamente alle stragi ma anche alle intercettazioni di funzionari.
Intanto, tornando alla strage di Suruc, questa mattina è stata confermata ufficialmente l'identità del kamikaze, resa possibile dall’esame del Dna: come divulgato dalla stampa turca, si tratterebbe del giovane studente di ingegneria Seyh Abdurrahman Alagoz (20 anni), residente ad Adiyaman, che per la terribile missione si sarebbe avvalso di un complice, forse una donna.
Domenico Carelli
(Foto: ilmessaggero.it)