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Attentato di Londra, adesso è ufficiale: Masood ha agito da solo
LONDRA, 14 APRILE – Ha agito da solo, Khalid Masood, nell’attacco terrroristico che ha ucciso cinque persone nelle vicinanze di Westminster, a Londra lo scorso 22 marzo. Questo è quanto ha accertato Scotland Yard, rilasciando le 12 persone fermate in seguito all’attentato.[MORE]
Gli investigatori inizialmente sospettavano che l’attentatore avesse avuto l’aiuto o quantomeno l’incoraggiamento di altri complici. I successivi accertamenti hanno poi chiarito che Masood ha agito in assoluta autonomia, cosa estremamente rara in accadimenti del genere.
La preparazione dell’attacco ha richiesto una ricognizione dell’area intorno a Westminster, nel centro della capitale inglese. Dalle ricostruzioni del tracciato attraverso il GPS e le telecamere di sorveglianza a circuito chiuso, è poi emerso che l’uomo era al volante di un veicolo nei pressi del parlamento circa 96 ore prima dell’attacco e che aveva raggiunto la capitale da un albergo di Brighton.
Gli investigatori hanno inoltre escluso un collegamento diretto con l’ISIS, che ha rivendicato l’attacco. Si crede invece che Masood sia stato ispirato dalla propaganda islamista.
Il fatto che abbia agito da solo, se da un lato consente di escludere l'esistenza di una radicata rete terroristica, dall'altro porta con sè notevoli conseguenze. Scotland Yard e l’MI5 stanno infatti riconsiderando la lotta al terrorismo: iniziative individuali, poco sofisticate e senza particolare programmazione sono difficilmente prevedibili e contrastabili, in quanto mancano elementi, come le comunicazioni intercettabili, che consentano di intervenire con il dovuto anticipo.
Paolo Fernandes