Estero

Attentato contro mausoleo sciita in Iraq. Almeno 35 i morti

PIZZO CALABRO (VV) - Nella notte tra giovedi 7 e venerdi 8 luglio, un attentatore suicida si è fatto esplodere presso l'ingresso del mausoleo di Sayyid Muhammad bin Ali al-Hadi, nella citta' di Balad, vicino a Samarra, 80 km a nord di Baghdad.

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Secondo le fonti di polizia locale, sarebbero almeno 35 i civili morti, un bilancio che potrebbe aggravarsi poichè si contano almeno 60 feriti. A distanza di poche ore dall'attentato, avvenuto attorno alle 01:00 locali, è arrivata la rivendicazione dell'Isis.

Dopo l'esplosione, secondo la ricostruzione delle autorità, numerosi terroristi hanno fatto irruzione all'interno del santuario aprendo il fuoco all'impazzata sulla folla in preghiera. Successivamente un altro terrorista si è fatto esplodere in mezzo alla gente che celebrava la festa dell'Eid al Fitr, che segna la fine del mese di Ramadan. Le forze di sicurezza sono riuscite ad arrestare il terzo attentatore suicida e a neutralizzarlo prima che facesse esplodere la sua cintura esplosiva.

L'Iraq non si è ancora ripreso dal sanguinoso attentato del quartiere al Karada di Baghdad che appena una settimana fa ha causato la morte di 292 persone, inducendo il premier al Abadi a proclamare 3 giorni di lutto nazionale.

Secondo gli esperti di intelligence, gli attentati terroristici degli ultimi giorni sarebbero la reazione dei terroristi alla riconquista di Fallujah da parte delle forze dell'esercito e dalle forze volontarie irachene.

Daniele Basili 

(fonte fotografica: www.tgcom24.mediaset.it)