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Trump e la nuova strategia in Afghanistan: "Più potere all'esercito". E un avvertimento al Pakistan

WASHINGTON, 22 AGOSTO - Cambio di rotta per Donald Trump sull’Afghanistan. La nuova strategia è stata svelata dal presidente americano in diretta tv: le truppe Usa non lasceranno il territorio. "Il mio istinto - ha spiegato Trump - avrebbe detto di ritirarle subito, ma ciò creerebbe un vuoto che verrebbe riempito subito dai terroristi, come prima dell’11 settembre”. E ha aggiunto: "L’America lavorerà con il governo afghano finché non vedrà determinazione e progresso. Il nostro impegno tuttavia non è illimitato e il nostro sostegno non è un assegno in bianco. Il popolo americano si aspetta di vedere riforme reali e risultati veri”. [MORE]

Nel suo intervento televisivo, The Donald ha tracciato la via: più poteri all’esercito “per non favorire il nemico". E infatti il nuovo pilastro della strategia statunitense in Afghanistan si traduce in carta bianca ai comandanti sul terreno, senza fissare termini temporali. A ciò si aggiunge l’intenzione di punire con maggiori sanzioni i network terroristici: è un monito al Pakistan (perché cessi di proteggere gli estremisti) e al governo di Kabul (affinché avvii un processo serio di riforme).

Il presidente americano ha evidenziato in particolare la delicata situazione del Pakistan:"Non possiamo più stare zitti di fronte ai paradisi sicuri del Pakistan per le organizzazioni terroristiche, i talebani ed altri gruppi che pongono una minaccia alla regione ed oltre. Il Pakistan ha molto più da guadagnare collaborando con i nostri sforzi in Afghanistan e ha molto da perdere continuando a proteggere i terroristi”.

Il tycoon ha infine concluso: "Gli Usa non useranno più il loro potere militare per costruire democrazie in terre lontane o per provare a ricostruire altri Paesi a loro immagine. Invece lavoreremo con gli alleati e i partner per proteggere i nostri interessi comuni. Non chiederemo ad altri di cambiare il loro modo di vivere, ma perseguiremo obiettivi che consentano ai nostri figli di vivere vite migliori. Ci guiderà un realismo di buoni principi”.

Claudio Canzone

Fonte foto: borderline24.com