Estero

Attentato al mercatino di Natale a Magdeburgo: due morti e decine di feriti

Un medico saudita arrestato: possibile "lupo solitario"


Nella grande piazza di Magdeburgo, i giochi di luce proiettano fiocchi di neve sulla facciata di un palazzo, un tenue ricordo del Natale in una notte segnata dal terrore. Un attentato al mercatino natalizio ha scosso la città: un uomo di origine saudita, 50 anni, ha travolto la folla con un’auto, causando la morte di due persone, tra cui un bambino, e ferendo 68 individui, di cui 15 in condizioni gravi.


L’attacco e l’arresto


L’uomo, residente in Germania dal 2006 e medico da anni, è stato arrestato subito dopo l’attacco. Secondo le autorità, si tratterebbe di un "lupo solitario", non presente nelle liste di sorveglianza di individui a rischio radicalizzazione. Il presidente della Sassonia-Anhalt, Reiner Haseloff, ha confermato l’arresto e rassicurato la popolazione sulla mancanza di ulteriori minacce.


Il bilancio e la dinamica


Il tragico bilancio parla di 68 feriti: 15 gravi, 37 in condizioni medio-gravi e 16 con lesioni leggere. L’attacco, avvenuto nella serata del 20 dicembre, ha visto il veicolo sfrecciare per oltre 400 metri attraverso il mercatino, travolgendo decine di persone intente a passeggiare tra gli stand natalizi. Le immagini, riprese da telecamere di sorveglianza, hanno immortalato l’orrore, anche se i media tedeschi si sono astenuti dal pubblicarle.


Reazioni e preoccupazioni politiche


L’attentato avviene in un momento delicato per la Germania, che si prepara a nuove elezioni il 23 febbraio, dopo la sfiducia al cancelliere Olaf Scholz. "È una catastrofe per Magdeburgo e per tutta la Germania", ha dichiarato Haseloff. Scholz, insieme alla ministra dell’Interno Nancy Faeser, si recherà sul luogo della tragedia per esprimere solidarietà.


Le preoccupazioni si estendono anche all’impatto politico dell’attacco. Eventi simili in passato hanno spesso alimentato i consensi per i partiti populisti e di estrema destra. Alice Weidel, leader di AfD, ha definito le immagini "spaventose" e invocato una fine al "delirio".


Stupore e domande sull’attentatore


La notizia che un medico, integrato nella società tedesca da oltre 18 anni, possa essersi radicalizzato ha scioccato l’opinione pubblica. "Come è possibile che un uomo con una carriera stabile abbia compiuto un atto così brutale?" si chiedono molti, mentre le autorità indagano sulle sue motivazioni.


Un crescendo di violenza in Germania


L’attentato di Magdeburgo si aggiunge a una serie di episodi violenti avvenuti nel 2024, tra cui l’attacco di Solingen del 23 agosto, con tre morti e otto feriti, e quello di Mannheim del 31 maggio, in cui un afghano ha ucciso un agente e ferito sei persone. Episodi che sembrano intensificarsi in coincidenza con momenti elettorali cruciali.


Solidarietà dall’Europa


Le istituzioni europee hanno espresso il loro cordoglio. La presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: "Questo atto di violenza deve essere indagato e severamente punito". Il vicepresidente Raffaele Fitto ha ribadito il sostegno dell’Unione Europea nella lotta al terrorismo.


Una ferita aperta per la Germania


Il ricordo dell’attentato al mercatino di Berlino del 2016, in cui morirono 13 persone, è ancora vivo nella memoria collettiva. L’attacco di Magdeburgo riapre dolorose ferite e getta un’ombra su un periodo dell’anno tradizionalmente dedicato alla gioia e alla condivisione.


Video Local Team