Cronaca
Attentato al Bardo di Tunisi, arrestato nel milanese un marocchino 22enne
MILANO, 20 MAGGIO 2015 - Nell’ambito di un’attività investigativa di rilevanza internazionale, i cui particolari saranno resi noti in mattinata (la conferenza stampa è convocata a Milano alle ore 11.00, secondo quanto dichiarato dalla Polizia di Stato), a Gaggiano, nel Milanese, ieri sera gli agenti della D.I.G.O.S. (Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) hanno arrestato un 22enne di origini marocchine che sarebbe coinvolto nella strage al Museo del Bardo di Tunisi.[MORE]
Il giovane cittadino nordafricano, da tempo ricercato dalle autorità tunisine, figurerebbe tra i responsabili dell’attacco terroristico del 18 marzo scorso, in cui persero la vita complessivamente 24 persone, tra cui anche quattro italiani; i feriti raggiunsero invece quota 45.
«Un plauso alla Polizia di Stato - è il commento del responsabile sicurezza del Pd Emanuele Fiano, secondo quanto riportato dal Corriere.it - per l’arresto di un cittadino marocchino coinvolto nella terribile strage del bardo a Tunisi. È evidente che la guardia contro possibili infiltrazioni di soggetti coinvolti nel terrorismo nel nostro Paese dovrà rimanere altissima, ma è altrettanto evidente la dimostrazione di capacità preventiva in questo campo da parte degli inquirenti e delle forze dell’ordine italiane a cui va il nostro riconoscente ringraziamento».
Il museo teatro della tragedia ha riaperto le porte al pubblico a 12 giorni dalla strage, e all’indomani della marcia contro il terrorismo che ha avuto luogo a Tunisi lo scorso 29 marzo, alla quale hanno preso parte migliaia di persone, che hanno manifestato insieme a numerosi leader della politica internazionale, come il premier italiano Matteo Renzi, il presidente francese François Hollande, senza tralasciare il presidente tunisino Beji Caid Essersi.
Domenico Carelli
(Foto: socialchannel.it)