Strage ai mercatini, ministro degli Esteri polacco: "Lavoriamo insieme a Berlino sull'attentato"
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VARSAVIA, 21 DICEMBRE - Il ministro degli Esteri polacco, Witold Waszczykowski, intervistato in esclusiva da Repubblica, ha reso noto che il governo sta lavorando "intensamente insieme a Berlino, a livello di polizia e servizi di sicurezza, sul tragico attentato" rivendicato quest'oggi dal sedicente Stato Islamico. Da quanto si apprende, la Polonia ha invitato un ufficiale di collegamento nella capitale tedesca e il ministro, pur specificando che il suo Paese non ha subito nessun attacco terroristico, ha sottolineato che il Paese fa parte della "coalizione globale contro il Daesh".
"Cittadini polacchi sono stati uccisi dai terroristi: il camionista a Berlino, e prima ancora nostri compatrioti a Nizza e a Bruxelles", ha aggiunto Witold Waszczykowski. Dalle indagini sull'attentato è emerso che l'autista polacco trovato morto all'interno del tir che ha provocato la strage a Berlino ha cercato di fermare l'attentatore. Sul corpo dell'autista sarebbero state rinvenute anche ferite da taglio. I risultati autoptici hanno infatti evidenziato che il camionista polacco ha avuto una colluttazione in cabina con l'autore - o forse più di uno - dell'attacco e dopo il disperato tentativo di impedire l'efferata strage è stato ferito a morte da un colpo di arma da fuoco alla testa. Il terrorista è in fuga, mentre il pachistano fermato ieri dalla Polizia perché sospettato di essere il guidatore del camion è stato rilasciato per assenza di prove sufficienti. La polizia, da quanto riferisce l'emittente Rbb, sta cercando l'attentatore tra i feriti ricoverati in tutti gli ospedali di Berlino. [MORE]
Riguardo alle indagini tuttora in corso, il ministro degli Esteri polacco ha affermato che "una squadra speciale di crisi è stata formata all'ambasciata polacca a Berlino, e comprende personale consolare ma anche un ufficiale di collegamento della polizia polacca". Inoltre, ha precisato che le autorità consolari polacche sono state fin dal primo momento in contatto con la polizia e i servizi di sicurezza tedeschi.
Quanto alla dinamica del sequestro del camion e sulla morte dell'autista polacco che avrebbe tentato di impedire la mattanza, Waszczykowski ha rivelato che gli investigatori dei due paesi "stanno usando i loro migliori mezzi con il massimo sforzo per chiarire le cause e la dinamica della tragedia al più presto possibile". "Ci aspettiamo indagini precise", ha continuato il ministro, che ha così concluso: "Purtroppo, ancora una volta l'Unione europea è stata colpita da un tragico evento. L'attacco a Berlino sembra ben pianificato: è stato perpetrato poco prima di Natale, un momento specialmente importante per gli europei".
Luigi Cacciatori
Immagine da tg24.info