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12 aprile – I pm di Milano, dopo aver lungamente indagato sul presunto attentato a Maurizio Belpietro hanno deciso di chiedere l’archiviazione al gip. Risaliamo al fatto, il primo ottobre dello scorso anno, Alessandro Mastore, capo scorta del direttore di Libero, vide un uomo su per le scale del palazzo di residenza puntargli una pistola contro, senza sparargli.[MORE] L’agente per tutta reazione, sparò una serie di colpi in aria e lo sconosciuto fuggì, senza lasciare alcuna traccia. Ora, i due i pm Ferdinando Pomarici e Grazia Pradella, non dubitano della dichiarazione del poliziotto, ma ritengono che l’uomo visto quel giorno non fosse un attentatore che aveva preorganizzato un piano ai danni di Belpietro, bensì un ladro. Le prove sarebbero riconducibili al fatto che il ladro non aveva complici con sé, quindi non aveva organizzato alcunché, e inoltre dall’inchiesta emerge che non c’erano reali motivi per prendere di mira il noto direttore. Risultato delle indagini, richiesta di archiviazione.
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