Cronaca
Attentati per turbare asta, arrestato il titolare di un'impresa funebre
CORATO, 18 DICEMBRE 2017 - Un uomo di 49 anni già noto alle forze dell'ordine è finito in manette, a Corato, con le accuse di turbata libertà degli incanti, tentata estorsione, incendio, porto e detenzione di ordigni esplosivi. [MORE]
I Carabinieri hanno arrestato l'uomo, titolare di un'agenzia di onoranze funebri, a seguito delle indagini avviate lo scorso settembre scorso, dopo il rinvenimento di un ordigno inesploso nei pressi della saracinesca di una rivendita di fiori.
Le indagini hanno permesso di accertare che il quarantanovenne aveva intrapreso una serie di azioni criminali per impedire l'acquisto - da parte di terzi - di alcuni fondi e pertinenze che erano già di sua proprietà, ma finiti all'asta per risarcire il danno accertato nell'ambito di un procedimento civile.
Per disincentivare la libera partecipazione alla vendita giudiziaria, l'uomo ha inizialmente fatto collocare l'ordigno rinvenuto, poi ha ordinato l'incendio del portone di casa della vittima e la distruzione di una rivendita floreale cimiteriale del nuovo acquirente.
L'uomo si avvaleva di esecutori materiali pagati con poche decine di euro per ogni singola azione incendiaria o danneggiamento, che venivano guidati passo passo e con lucida determinazione dall'arrestato.
L'uomo è attualmente rinchiuso nel carcere di Trani. Indagini sono in corso per individuare gli esecutori materiali delle attività incendiarie ed estorsive.
Daniele Basili
immagine da videocitta.it