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Attacco a chiesa Rouen, media francesi: era schedato anche il secondo killer
PARIGI - Diciannove anni, schedato dalle autorità francesi e originario della Savoia: sarebbe questo l’identikit di A. M. P., il secondo estremista che nella mattinata del 26 luglio, assieme al suo complice, avrebbe preso d’assalto la chiesa di Saint-Etienne-de-Rouvay, nei pressi di Rouen, in Normandia.[MORE]
Pare che i servizi dell’intelligence francese l’avessero fatto rientrare nella lista delle persone a rischio radicalizzazione, ma pur essendo già noto agli inquirenti, a ritardare la sua “identificazione formale” sarebbe la mancanza delle impronte digitali e del Dna, di cui se ne attende la conferma. Le generalità del secondo aggressore, il diciannovenne Adel Kermiche, risulterebbero invece dal ritrovamento di una carta d’identità durante la perquisizione nella sua casa di famiglia a Rouen.
Stando a quanto riferito dal quotidiano Le Monde, il killer già identificato pare soffrisse di problemi psichici sin da quando era bambino. Anche Adel Kermiche era noto ai servizi di sicurezza, visto che era stato arrestato due volte in occasione di viaggi in Siria, e si trovava agli arresti domiciliari con obbligo di indossare il braccialetto elettronico all'epoca dell'attacco. Intanto il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve riferisce che la Francia ha deciso di mobilitare 23.500 agenti fra poliziotti, gendarmi, militari e riservisti per proteggere il Paese dalla minaccia terrorismo.
Luna Isabella
(foto da japantimes.co)