Cronaca
Attentato a Palazzo Chigi: Preiti condannato a 16 anni
ROMA, 21 GENNAIO 2014 - Arriva la sentenza per Luigi Preiti, l'attentatore di Palazzo Chigi, condannato a 16 anni di reclusione per l'accusa di tentato omicidio plurimo, porto e detenzione di arma clandestina. La decisione nei confronti dell'uomo, pregiudicato, è a giunta dopo circa due ore di camera di consiglio. Le attenuanti generiche non sono state concesse e per le parti civili è stata stabilita una provvisionale di 100mila euro.
Lo stesso Preiti ha rilasciato una dichiarazione prima della sentenza: "Chiedo scusa a tutti. Vorrei essere io al posto di Giangrande ancora in ospedale. Mi dispiace". I suoi legali, dopo la condanna, hanno annunciato che faranno ricorso ed hanno sottolineato che l'uomo è "stato investito da un disastro umano e personale" ed ha agito perché affetto da depressione. Gli avvocati hanno anche dichiarato che ricorreranno perché "il giudice non ha evidentemente tenuto conto" della loro consulenza tecnica "nella quale si è sottolineato come la patologia di Preiti avesse inciso sulla sua volontà".[MORE]
Presente in aula anche Martina Giangrande, la figlia del carabiniere ferito gravemente da Preiti. La ragazza ha dichiarato: "Sono venuta qui a Roma a sentire con le mie orecchie cosa sarebbe accaduto. Tra poco lo dirò a mio padre, che è a Prato, visto che per il momento non sono riuscita a sentirlo". Soddisfatto della sentenza l'avvocato Eriberto Rosso che assiste i militari dell'Arma, parte civile nel processo, che ha affermato: "É una sentenza che ci aspettavamo. Il giudice ha accolto tutte le richieste delle parti civili. La sentenza emessa oggi è la risposta pubblica che da conto a chi è stato colpito nello svolgimento del proprio dovere.
Valentina Vitali
(Foto: www.lindipendenza.com)