Societa'
Attacco a Marsiglia, fratello attentatore arrestato a Ferrara
FERRARA, 9 OTTOBRE - Uno dei due fratelli di Ahmed Hanachi, il killer che lo scorso primo ottobre, ha ucciso due donne alla stazione Saint-Charles di Marsiglia, è stato arrestato a Ferrara dalla Polizia. Si tratta di di Anis Hanachi, anni 25, sulla cui testa pendeva un mandato di cattura internazionale emesso dalla Francia.
L’esecuzione del provvedimento si è concretizzata sabato sera. La Polizia di Bologna ha bloccato Anis Hanachi a Ferrara su disposizione della Procura Antiterrorismo di Roma. Secondo quanto scrivono le agenzie di stampa, l’uomo è accusato di partecipazione ad associazione terroristica e complicità nell’efferato delitto commesso dal fratello.
Dopo l'arresto, Anis Hanachi è stato messo a disposizione della procura generale presso la Corte d'appello di Bologna. Tutti i dettagli dell’operazione e dell’articolata attività investigativa coordinata dal Servizio centrale per il contrasto al terrorismo esterno dell'Antiterrorismo in sinergia con le autorità francesi e con il coinvolgimento della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo e della procura di Roma, verranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà a Roma, a partire dalle ore 10.30 di oggi, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.[MORE]
Nonostante il sedicente Stato Islamico abbia rivendicato la paternità dell’attacco a Marsiglia, la natura dell’assalto è oggetto di indagine da parte degli inquirenti, che non hanno ancora suffragato la matrice terroristica dell’attentato. Ahmed Hanachi non era schedato come potenziale affiliato dell'Isis, ma dal 2005 era noto alle forze dell'ordine per diversi reati comuni. In realtà, le autorità francesi, poche ore dopo il fatto di Marsiglia hanno prontamente diramato un ordine di ricerca per il fratello di Hannachi, specificando che in realtà era lui ad avere contatti con gli ambienti fondamentalisti.
C’è un passato italiano nella vita dell’attentatore, individuato e freddato dai militari di Guardia presso lo scalo, poco dopo aver commesso il duplice delitto: Ahmed era sposato con una donna italiana e avrebbe vissuto ad Aprilia, in provincia di Latina, fino al 2014. Quando il suo matrimonio è finito, l'uomo ha deciso di trasferirsi in Francia.
Luigi Cacciatori
Immagine da ilsole24ore.com