Estero
Attacchi xenofobi in Sudafrica. Arrestate 30 persone
JOHANNESBURG, 19 APRILE 2015 – Continuano gli attacchi xenofobi in Sudafrica. I cittadini della zona di Johannesburg, la scorsa notte, hanno distrutto negozi di proprietà degli immigrati e dato alle fiamme un’auto e un edificio dove alloggiavano cittadini immigrati. 30 persone sono state arrestate dalla polizia, che ha usato proiettili di gomma per far disperdere i ribelli che stavano distruggendo Alexandra, una borgata al nord della capitale.
Gli episodi più tragici sono però avvenuti a Durban, dove è iniziata la rivolta. Nella città portuale sono stati uccisi sei stranieri nel corso degli attentati. La causa che ha scatenato la rabbia di gruppi di sudafricani è la convinzione che gli immigrati gli rubino i posti di lavoro. [MORE]
Il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, ha condannato le aggressioni, che ha definito “scioccanti”. “Nessuna quantità di frustrazione o di rabbia può giustificare attacchi contro cittadini stranieri e il saccheggio dei loro negozi”, ha detto in un messaggio trasmesso a livello nazionale giovedì.
Intanto dopo tre settimane di attacchi, in cui sono morte 74 persone, diverse migliaia di stranieri stanno abbandonato le loro case per rifugiarsi in campi di fortuna. Nel frattempo gli stati Zimbabwe, Malawi e Mozambico hanno annunciato piani per evacuare i propri cittadini.
(foto dal sito www.ilfoglio.it)
Michela Franzone