Economia
AT&T compra Time Warner: accordo per 85,4 mld di dollari
WASHINGTON, 23 Ottobre - Acquisto di lusso per AT&T. Il colosso delle telecomunicazioni statunitense ha raggiunto un accordo per l'acquisto di Time Warner, gruppo editoriale nato dalla fusione del Time e Warner. Il prezzo concordato per l'acquisizione è di 107,50 dollari ad azione, il 10% superiore al valore nominale dell'azienda. Costo totale? 85,4 miliardi di dollari, che sale a 108,7 miliardi inclusi i debiti. Un fulmine a ciel sereno, dato che fino a ieri si parlava di chiacchierate informali, senza alcun cenno a trattative ufficiali.
Linea di credito assicurata dalle maggiori banche statunitense per l'acquisizione, pari a 40 miliardi di dollari. 25 miliardi arriverrano da JP Morgan, e 15 da Bank of America. La liquidità di AT&T è limitata al momento, stimata a circa 7 miliardi di dollari. Il problema principale sono i debiti del colosso, che già toccano i 120 miliardi di dollari, punto critico per AT&T.
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Gli azionisti di Time Warner, a trattazioni concluse, riceveranno il 14,4-15,7% delle azioni di AT&T. Clausola importante, poi. su possibili ripensamenti, dato che, nel caso in cui Time Warner dovesse decidere di accettare una seconda offerta. La penale è pari a 1,7 miliardi di dollari. AT&T, invece, pagherebbe una commissione di 500 milioni di dollari se dovesse bloccare l'acquisto.
La palla passa ora all'antitrust. Obiettivo temporale fissato dalle due aziende è fine 2017. Ora sarà necessario ottenere l'autorizzazione da parte dell'antitrust. Donald Trump ha già fatto sapere di essere contrario a tali accordi commerciali. Se dovesse diventare lui Presidente degli USA non verrebbe mai approvato perchè, a suo dire, "accordi di questo genere minacciano la democrazia".
Randall Stephenson, AD di AT&T, da sempre impegnato all'espansione del colosso TLC, tanto che l'anno scorso aveva concluso l'acquisizione di DirecTV, fornitore on demand di media, ha dichiarato: "L'accordo è l'unione perfetta di due società e può tradursi in un approccio nuovo su come l'industria dei media e delle comunicazioni funziona per i consumatori, i creatori di contenuti e gli inserzionisti". Voci di corridoio lo indicano della nuova grande azienda. "È un grande giorno per Time Warner e per i suoi azionisti", ha risposto Jeff Bewkes, AD di Time Warner.
L'affare più importante del 2016. TM ha un valore di capitalizzazione pari a 68 miliardi di dollari, mentre AT&T è a quota 233. Settore telefonico, banda larga e tv satellitare di AT&T si uniranno ai produttori di media, tra i più importanti degli Stati Uniti. Il roster di Time Warner, infatti, può contare canali di alto calibro come CNN, HBO, uno dei produttori più importanti degli USA, creatore di serie famose come Trono di Spade, ma anche Cartoon Network, la diffusione delle partite del NBA e tanto altro. Un passaggio già visto in passato, l'unione telco-media, come con Comcast- NBC, AOL e la stessa Time. Time Warner aveva rifiutato due anni fa la proposta di Rupert Murdoch pari a 85 dollari ad azione.
Leonardo Cristiano
immagine da: http://admissions.syr.edu/