Societa'
Atlante di Save the Children sui disagi dei minori in Italia: un minore su tre rischia la povertà
ROMA, 16 NOVEMBRE- I dati del settimo Atlante di Save the Children hanno riversato nero su bianco i disagi dei minorenni italiani: quasi un minore su tre è a rischio povertà ed esclusione sociale, mentre, i bambini di 4 famiglie povere su 10, per la mancanza di riscaldamento, soffrono il freddo d'inverno. L’Ingv si è occupata dell’elaborazione di una mappa da cui emerge che: 5,5 milioni di bambini e ragazzi sotto i 15 anni vivono in aree ad alta e medio-alta pericolosità sismica.[MORE]
Emerge poi,che un bambino su venti non possiede giochi a casa o da usare all'aria aperta, mentre più di uno su dieci non può permettersi di praticare sport o frequentare corsi extrascolastici. L’infanzia in Italia è un tesoro che va protetto, soprattutto, se si tiene conto della situazione di nascite attuale. Il tasso di natalità, pari a 8 nati ogni 1.000 residenti nel 2015, si sta abbassando di anno in anno dal 2008.
Secondo i dati dell’ Istat, oggi più di 1,1 milioni di minori vivono in povertà assoluta, una condizione che tra il 2005 e il 2015 ha visto triplicare la sua incidenza sulle famiglie con almeno un minore, dove si è passati dal 2,8% al 9,3%. I disagi dei minori sono maggiormente diffusi nel Mezzogiorno, dove la povertà colpisce più di una famiglia con bambini su 10. Dai riscontri risulta che in Puglia è presente il più alto tasso medio di povertà italiana mentre, sul versante scolastico la situazione peggiore è quella siciliana dove è presente il maggior numero di minorenni che scelgono di abbandonare gli studi.
Laura Carrara
Fonte foto: Uomo Qualunque