Estero

Atene, scioperi e scontri: manifestanti contro il programma di austerità del governo

ATENE, 15 GIUGNO 2011 – Nuovi scontri ad Atene, dove la polizia ha lanciato gas lacrimogeni contro i manifestanti che si erano dati appuntamento sotto al Parlamento per protestare contro le misure d'austerità discusse in aula. I manifestanti hanno lanciato sassi e yogurt contro gli agenti che hanno risposto sparando lacrimogeni.[MORE]

Oltre allo sciopero generale di oggi indetto dai due grandi sindacati del paese e dal Pame, il sindacato vicino al Partito Comunista di Grecia, sono previste varie iniziative in tutte la città della Grecia, a cui le organizzazioni sindacali hanno chiesto a tutti i lavoratori di partecipare per “condannare il programma economico delle misure ingiuste, ineguali e antisociali e chiedere il loro l'immediato ritiro”, così com'è scritto in un comunicato.

“Ci assumiamo le nostre responsabilità di fronte alle persone e al Paese, noi continueremo ad andare avanti e a prendere le decisioni necessarie per uscire dalla crisi - ha detto il primo ministro greco, Georges Papandreu, arrivando al palazzo presidenziale, per incontrare il presidente della Repubblica - Serve uno sforzo nazionale perché siamo in una fase storica cruciale e noi dobbiamo prendere decisioni cruciali”, ha aggiunto, dicendo di “credere nei benefici di una concordia nazionale, io sono sempre in contatto con gli altri capi dei partiti e a partire da questo, ognuno si assume le sue responsabilità”.