Sport
Atalanta umilia il Milan 5-0, Boban si sfoga: tutti sotto accusa
BERGAMO, 22 DIC - Il Milan cerca di rialzare la testa dopo il devastante 5-0 subito a Bergamo contro l'Atalanta. I rossoneri non ricevevano un passivo così pesante in campionato dal maggio del 1998, quando persero contro la Roma con il medesimo risultato. Dopo la partita il dirigente Zvonimir Boban si è sfogato così: "Non va buttato tutto ma la prestazione non c'è stata, fa molto male, imbarazzante, questo non può essere il Milan.
Abbiamo fatto partite in modo diverso, si sperava si potesse continuare così. Dobbiamo pensare tanto e pensare bene, reagire ed avere carattere. Oggi parlare dei singoli è difficile, tutta la squadra dall'inizio alla fine non ha reagito, non ha saputo uscirne fuori e trovare la maniera di giocarla con la testa diversa visto che l'avversario era superiore sotto tutti gli aspetti. Non è questione di un giocatore".
"Da dirigente cerchi a pensare come migliorare squadra, ambiente, essere vicini ai ragazzi ed aiutare l'allenatore. La difficoltà è quando non vedi certe cose che avrebbero dovute essere chiare nelle letture, la squadra è molto giovane, questa è la politica della società. Perdere fa sempre male, vorremmo essere subito competitivi, sappiamo che non lo possiamo essere, ci vuole un po' di tempo, dobbiamo cercare di essere il più breve tempo possibile. In un anno o in sei mesi non si può rifare il Milan di Berlusconi, questa partita è una brutta botta, bisogna svegliarsi e reagire. Riposarsi? Mica tanto, non sarà un bel Natale".
Il mercato: "Cercheremo di fare del nostro meglio rispetto a quello che potremo fare e che ci permetteranno di fare per migliorare la squadra, dobbiamo pensare bene e migliorare la squadra".
Uno dei nomi più caldi è quello di Zlatan Ibrahimovic. Così si è espresso il tecnico rossonero Pioli: "Ho già detto che è un grande campione, alzerebbe sicuramente la competitività, non la professionalità perché è ottima, ma aumenterebbe quella voglia e determinazione che serve ad aumentare il livello degli allenamenti per arrivare alle partite in maniera migliore".
Sulla pesante sconfitta: "Una prestazione del genere evidentemente deriva da una cattiva settimana, le responsabilità sono mie. Un peccato non aver sfruttato questa partita giocando una gara al di sotto delle nostre possibilità. Non è difficile spiegare la nostra prestazione. Abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare contro l’avversario peggiore possibile. Non siamo questi qua. Dispiace aver perso così nettamente perché sembra che non abbiamo mai lavorato in questi tre mesi. Ma abbiamo sbagliato tutto, ci hanno messo sotto. All’inizio della ripresa mi aspettavo una reazione ma invece siamo sprofondati".