AssoTutela - C.T.O. "Andrea Alesini" non può rimanere parzialmete chiuso
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ROMA, 22 APRILE 2013 - “Stamattina procederemo ad una denuncia presso la procura di Roma contro Nicola Zingaretti, il C.T.O. “Andrea Alesini” non può rimanere parzialmete chiuso”. Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela – Michel Emi Maritato.
“L’ex Giunta regionale del presidente Renata Polverini negli ultimi giorni del proprio mandato ha decretato la riconversione dell’ospedale C.T.O. “Andrea Alesini” in presidio ambulatoriale sul territorio .Si parla specificatamente di riconversione nella delibera di giunta n.07 del 2013 che stabilisce l’assegnazione dei fondi per 950 mila euro all’Asl Roma C allo scopo di realizzare un’elisuperficie all’ospedale Sant’Eugenio.
Ad appena un 1km in linea d’aria abbiamo l’elipista di un ospedale fantasma inutilizzata in una struttura inutilizzata che serviva circa 60mila accessi l’anno. Non possiamo negare il diritto alla salute con un pronto soccorso appena funzionate al C.T.O. “Andrea Alesini” e gettare 1 milione di euro per un elipista inutile. Bisogna riaprire subito il pronto soccorso” conclude Maritato. “Oltre a misure legali se non avremo risposte immediate, effettueremo barricate al presidio regionale del consiglio del Lazio. Ora starà a Zingaretti, in qualità di commissario ad acta, decidere come riorganizzare l’azienda sanitaria locale”.[MORE]
(notizia segnalata da Ufficio Stampa AssoTutela)