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[Riceviamo e pubblichiamo] ASSISI (PG), 12 DICEMBRE 2015 – "Con l'apertura della Porta santa della cattedrale di San Rufino e dell'atrio della Misericordia del Serafico ci impegniamo a vivere appieno e concretamente questo anno della Misericordia, con un cuore nuovo, riconciliato e solidale verso gli altri. Mi auguro che Assisi, città simbolo di questo Anno santo possa sperimentare l'amore accogliente di Cristo sulle orme di San Francesco e dimostrarlo a quanti pellegrini arriveranno nella città serafica".[MORE]
È questo l'invito del vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino alla vigilia dell'avvio ufficiale del Giubileo in diocesi che si svolgerà domenica 13 dicembre. "Il Papa - spiega ancora il vescovo - ci ha invitato ad aprire le porte, a sviluppare la carità in uscita, a mettere in atto forme di accoglienza verso chi è nello sconforto materiale e spirituale. Pertanto, la città del santo che ha vissuto pienamente il Vangelo, deve dare il buon esempio considerando il Giubileo, oltre che per gli aspetti spirituali connessi al perdono sacramentale e all'indulgenza, anche un'occasione di crescita comunitaria; i pellegrini che arriveranno qui devono trovare "chiese aperte", "servizi accessibili", "persone disponibili". Serve uno scatto di entusiasmo in tutti, sacerdoti, laici impegnati, religiosi e religiose, perché il giubileo sia vissuto con vero spirito evangelico e francescano. Da questo punto di vista trovo bella, e dunque da incentivare ed estendere, l'iniziativa della parrocchia di San Rufino - sottolinea ancora monsignor Sorrentino - dove il priore don Cesare Provenzi sta sollecitando la disponibilità delle famiglie ad accogliere pellegrini in arrivo in città".
Per quanto riguarda il programma di domenica il primo appuntamento è al Serafico alle 15,30 dove il vescovo inaugura l''atrio della Misericordia" con la partecipazione dei ragazzi e del personale del Serafico, e dei rappresentanti delle associazioni legate alla salute e all'assistenza del malato. Subito dopo il vescovo si recherà in piazza del Comune dove ci si raccoglierà in preghiera e da dove si partirà processionalmente per raggiungere la Cattedrale (ore 16,30 circa). Qui il Vescovo apre e varca la porta santa della Misericordia accompagnato dai ragazzi del Serafico e dai giovani. Segue l'ingresso del resto del popolo di Dio e la celebrazione solenne.
Fonte Ufficio stampa Diocesi Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino