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Assicurazione RC auto per neopatentati troppo alta? Consigli validi per risparmiare

L'assicurazione auto di un neopatentato costa inevitabilmente di più rispetto a chi ha già maturato diversi anni alla guida. L'inesperienza ha infatti un peso importante al momento della sottoscrizione della polizza, in quanto aumenta il rischio di incidenti.

La categoria dei neopatentati comprende tutti i 18enni e in generale coloro che hanno conseguito la patente da poco, quindi anche persone adulte. Chi appartiene a questa categoria deve rispettare determinate normative. A titolo di esempio ne citiamo qualcuna:

  • il rapporto peso/potenza dell'auto non deve superare i 55 kW/tonnellata
  • sulle autostrade non possono superare i 100 km/h, e sulle strade extraurbane i 90 km/h
  • l tasso alcolemico alla guida deve essere pari a 0,0 g/l. In pratica, al volante, non possono bere neanche un goccio di alcol.

Le compagnie assicurative devono poi calcolare il premio finale su una percentuale di sinistrosità statisticamente più alta.

Una delle realtà assicurative più apprezzate sul territorio italiano è Genertel, che fornisce una serie di soluzioni personalizzabili e malleabili in grado di adattarsi ad ogni necessità, comprese quelle dei neopatentati.

Ottenere un preventivo RCA sul sito di Genertel è facilissimo: è sufficiente inserire la targa dell'auto e i dati del proprietario per avere una stima dei costi reale e trasparente con pochi clic.

I fattori che penalizzano i neopatentati sono essenzialmente tre. Innanzitutto la classe universale, poiché partono dalla quattordicesima. Più alta è la classe è maggiore è il costo finale.

Altro fattore penalizzante è l'età. Secondo le statistiche i guidatori under 25 sono quelli che provocano più incidenti, a causa della scarsa esperienza al volante.

Infine la patente conseguita da poco è il terzo elemento penalizzante, che spinge le compagnie assicurative ad applicare un sovrapprezzo.

Esistono però delle contromisure per accedere ugualmente a polizze sostenibili, senza rinunciare ad una copertura completa.

Può essere una buona soluzione intestare il mezzo ad un familiare, naturalmente con una classe di merito più favorevole.

Contemporaneamente bisogna scegliere, tra le opzioni disponibili, la guida libera. Questa formula consente ad altri guidatori, oltre al titolare della polizza, di mettersi al volante.

Un'altra opzione molto interessante è l'RC familiare, conosciuta anche come Bonus Malus Familiare.

Questa particolare soluzione va ad integrare il precedente decreto Bersani, consentendo una maggiore libertà nell'assicurazione dei mezzi.

In pratica il decreto Bersani dà la possibilità ad un neopatentato di usufruire direttamente della stessa classe di merito di una persona del suo nucleo familiare, come il padre o la madre.

Tale agevolazione però è applicabile esclusivamente tra veicoli della stessa categoria, nonché sui nuovi contratti sottoscritti per mezzi appena acquistati.

L'RC familiare è meno restrittiva e consente invece il passaggio della classe di merito anche tra mezzi di categorie diverse, come un'auto ed una moto.

Chi usufruisce di questa formula però non deve aver commesso incidenti con colpa negli ultimi 5 anni.