Cronaca
"Assetto e utilizzazione del territorio, Protezione del'Ambiente", interviene l'assessore Pugliano
REGGIO CALABRIA, 3 DICEMBRE 2013 - La quarta Commissione consiliare, "Assetto e utilizzazione del territorio, Protezione del’Ambiente", presieduta dal consigliere Gianluca Gallo, ha dedicato ampio spazio della sua seduta odierna all’audizione ed al confronto con l’assessore regionale Francesco Pugliano. Il presidente Gallo aveva invitato alle audizioni il sindaco di Bisignano, Umile Bisignano, i consiglieri comunali di minoranza di quel comune, Francesco Fucile e Francesco Lo Giudice, il sindaco di Cassano, Giovanni Papasso, accompagnato dall’assessore Franco Tafuro.
Con gli amministratori di Bisignano, la Commissione e l’assessore Pugliano hanno fatto il punto sulla delicata questione della realizzazione di un impianto di recupero e di riciclo dei rifiuti solidi urbani a servizio dell’area nord cosentina della Calabria.
“E’ necessario – ha detto nel suo intervento Franco Pugliano - fare una doverosa e corretta informazione. Dal 2002, il problema principale di criticità del sistema rifiuti in Calabria è dato dalla mancanza di un pilastro fondamentale di riferimento per l’area nord della Calabria. Per riportare equilibrio nel sistema, e in questi giorni ne avvertiamo la crisi con la spazzatura per le strade in molti centri calabresi – ha proseguito l’assessore all’Ambiente – è necessario realizzare quell’impianto. Io non dico a Bisignano, che ne ha dato disponibilità insieme ad altri comuni, ma insisto nel porre la necessità di realizzarlo. [MORE]
Peraltro – ha detto ancora Pugliano – fin dal 2002, Bisignano era stata individuata come territorio idoneo a realizzare quel tipo di impianto, cioè nelle condizioni ottimali per ospitare una piattaforma per recuperare e riciclare i rifiuti. Voglio sottolineare, inoltre, che la Calabria, al momento, raccoglie separatamente appena il 12% dell’intera produzione di rifiuti solidi urbani, ed ha a disposizione un’unica discarica, che si è fermata, impedendo così ai sette impianti sparsi nella regione di conferire i loro lavorati. Va da se – ha aggiunto Pugliano – che per avviare la realizzazione di questo tipo di infrastruttura occorreranno almeno due anni, tempo sufficiente per discutere con l’opinione pubblica locale e chiarire ogni aspetto che possa pregiudicare danni all’ambiente da alla qualità della vita dei residenti”.
Pugliano, successivamente, ha risposto agli interrogativi posti dal sindaco di Cassano, Gianni Papasso, sui siti utilizzati dalla Syndial, società del gruppo Eni, incaricata del risanamento ambientale degli ex siti industriali di Crotone attraverso le attività di approvvigionamento, ingegneria e realizzazione dei progetti e di logistica dei rifiuti, per la presenza di ferriti di zinco che sarebbero stati rinvenuti in alcuni siti dei comuni di Cerchiara e di Cassano, pericolosi per la salute.
“Credo – ha detto il presidente Gianluca Gallo, raccogliendo le indicazioni emerse dal lungo dibattito in Commissione – che la proposta di varare una task force tra la Regione, i ministeri interessati e le istituzioni locali per avere i necessari chiarimenti sui contenuti dei siti, sia non solo un percorso efficace, ma necessario, alla luce delle diverse competenze e responsabilità, nazionali e locali, su questa delicata questione. L’opinione pubblica cassanese e calabrese, gli imprenditori agricoli della Piana di Sibari – ha evidenziato Gianluca Gallo – meritano ogni rispetto e ogni chiarezza di informazione sui potenziali pericoli che potrebbero derivare da siti che richiedono un attento monitoraggio.
E per questo ringrazio anche l’Arpacal, che con il direttore, dott. Sabrina Santagati oggi intervenuta in Commissione, ha già avviato i primo controlli e le prime analisi. Non dobbiamo demordere – ha sottolineato ancora Gianluca Gallo – dall’incalzare i livelli istituzionali nazionali per un confronto di merito su salute e ambiente che scongiuri ogni dubbio e garantisca al nostro territorio l’originaria vocazione naturale per il turismo e l’agricoltura che hanno ormai raggiunto elevati livelli di qualità e garantiscono reddito e lavoro a migliaia di nostri concittadini”.
Prima della conclusione seduta, il presidente Gallo ha avviato la discussione di merito su una proposta di legge del consigliere Mario Franchino, finalizzata al contenimento dell’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico. Sul punto, è stato audito l’ing. Francesco Lupinacci, referente in Calabria dell’Associazione europea per l’illuminazione sostenibile.
Nel corso dei lavori sono intervenuti i consiglieri: Domenico Talarico, Chizzoniti, Franchino, Guagliardi, Naccari Carlizzi, Magno, Tripodi, Orsomarso e Scalzo.
(Notizia segnalata da Ufficio stampa Consiglio Regionale)