Cronaca
Contro la Legge di Stabilità, assemblee nelle Province di Perugia e Terni
PERUGIA, 18 DICEMBRE 2014 – La mobilitazione programmata a livello nazionale contro i tagli previsti dalla Legge di Stabilità, relativamente alla drastica riduzione delle spese per il personale delle Province (del 50%) e delle Città Metropolitane (del 30%), coinvolgerà domani 19 dicembre anche centinaia di dipendenti di Perugia e Terni, attraverso l’occupazione simbolica dei Palazzi provinciali.
Nelle due sedi, contro quello che è stato definito dai sindacati un “delirio istituzionale”, si terranno due assemblee organizzate dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil Fpl dell’Umbria - dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
«La situazione che ad oggi si profila in relazione ai tagli previsti dal Governo - sottolineano i sindacati - è pesantissima, sia per i lavoratori che per i servizi. Già sono state richieste alle scuole misure di razionalizzazione di luce, di riscaldamento e via dicendo, che incidono sul funzionamento stesso dell’attività scolastica. Non osiamo pensare cosa potrebbe succedere se questo territorio fosse interessato da una nevicata o se ci fosse un qualsiasi altro evento metereologico straordinario. Ad oggi i tagli annunciati dal governo italiano per il funzionamento di questi e altri servizi sono di un miliardo per il 2015, due miliardi per il 2016, tre miliardi per il 2017». [MORE]
«Quale idea di Stato – proseguono -, di servizi, di garanzie per i cittadini abbia questo governo, davvero non riusciamo a comprenderlo. In Umbria i dati di bilancio presentati dai due presidenti delle Province ci dicono che per la Provincia di Perugia si prevedono dai 15 ai 28 milioni di deficit per l’anno 2015 e per la provincia di Terni circa 8 milioni».
Da tale quadro, non può che discendere, secondo i sindacati, «la distruzione di un patrimonio di servizi e di professionalità».
Domenico Carelli
(Foto: investireoggi.it)