Politica

Assemblea Pd, Gentiloni: "Non voglio tirare a campare"

ROMA, 15 MARZO - Il Premier Paolo Gentiloni ha incontrato ieri i deputati del Partito Democratico riuniti in assemblea a Montecitorio. "Non mi rassegno all'idea di un governo e una maggioranza in cui si tira a campare", ha così esordito il capo del Governo che ha poi proseguito, argomentando: "Non può essere così, sarebbe non solo un errore ma anche un torto alla nostra coscienza, al nostro dovere e al senso delle istituzioni. E poi di fatto non è così, se penso a questi tre mesi del nuovo governo".

Riguardo le sfide che l'Esecutivo dovrà porre in essere nei prossimi mesi, Gentiloni riconosce che l'attuale quadro politico è più "frammentato che a novembre", ma è conscio che gli italiani hanno bisogno di essere rassicurati: "Abbiamo la responsabilità di farlo. Ho le mie idee e molti di voi sanno come la penso da molti anni ma lo sforzo di questi mesi sarà tenere il governo per quanto possibile al riparo dalle tensioni politiche".[MORE]

Ai deputati presenti, inoltre, viene ricordato che si ha la responsabilità "come governo e gruppo del Pd di mantenere in piedi il Paese e avviarlo verso una transizione positiva". Per dare concretezza al suo ultimo pensiero, Gentiloni ha specificato quanto segue: "Come governo dobbiamo fare cose fondamentali che consentano al Pd di arrivare alle elezioni politiche nella migliore forma possibile. Questa è non solo un'affermazione di principio ma anche un'esigenza che deriva dalle difficoltà degli ultimi mesi".

Il Premier ha anche posto l'accento sull'atteggiamento di alcune coalizioni dell'opposizione e ha detto: "La denigrazione delle istituzioni è una delle malattie del nostro Paese e una delle cause della crisi italiana. Questo atteggiamento sarà sempre più appannaggio di una forza politica che ne farà la sua bandiera ma sempre meno un'onda che travolge tutte le barche".

Luigi Cacciatori

Immagine da governo.it