Politica

Assemblea PD, Fassina contro Renzi: "smettila di scaricare responsabilità sulle spalle degli altri"

ROMA, 14 DICEMBRE 2014 - Continuano ad essere tesi i rapporti tra Matteo Renzi e le minoranze di partito. A poco è servita anche l’ Assemblea del PD, che si è conclusa senza raggiungere alcun “accordo di pace” tra il premier e le minoranze del suo partito. Anzi durante l’assemblea Renzi non solo si è sfogato dichiarano “basta diktat, non sto fermo nella palude”, ma ha dovuto far fronte anche alle pesanti parole di Stefano Fassina.

Assemblea PD, Fassina si schiera contro Renzi: " smettila di scaricare responsabilità sugli altri" e "se vuoi elezioni dillo"

Fassina, infatti, ha duramente attaccato il premier dicendo: “se vuoi andare alle elezioni dillo, smettila di scaricare la responsabilità sulle spalle degli altri”. Una risposta secca e precisa all’attacco del premier verso le minoranze a cui Fassina ha prontamente replicato: “ la minoranza non fa diktat e non vuole andare al voto prima del 2018. Non ti permetto più di fare caricature di chi la pensa diversamente da te, è inaccettabile”.[MORE]

L’ex viceministro dell’Economia e della Finanza sotto il governo Letta, senza alcun timore, ha proseguito il suo attacco a muso duro al premier Renzi: “ha espresso delle valutazioni inaccettabili su chi ha posizioni diverse dalle sue”.

Fassina, inoltre, ha sottolineato che Matteo Renzi è in enorme difficoltà rispetto “alle aspettative che ha generato” e che in questo momento è alla ricerca di “un capo espiatorio per andare alle elezioni”.

L’attacco di Fassina ha mostrato così il clima poco sereno e stabile che si vive e respira all’interno del Partito Democratico, che ha poi prontamente chiarito la sua intenzione di restare all’interno del PD.
Grandi assenti all’Assemblea Massimo D’Alema e Pier Luigi Bersani.

(foto: lettera43.it)

Emanuele Ambrosio