Estero

Assedio alla sede della polizia, rilasciati filorussi ad Odessa. Ancora tensioni tra Mosca e Kiev

ODESSA, 05 MAGGIO 2014 - Continuano le tensioni e le accuse tra Mosca e Kiev, ma è su Odessa che sono quest' oggi puntate le attenzioni. La tragedia dell' incendio che ha visto ben 40 filorussi morti e gli scontri dell' altro ieri con i filo governativi, sono alla base di tali tensioni. Non di meno è la protesta della folla di oltre mille separatisti che si è radunata davanti la sede della polizia dove è stato reclamato il rilascio dei 160 arrestati per i tafferugli, in gran parte filo Mosca.

Si è, infatti, trasformata in un assalto la protesta capeggiata da alcune decine di attivisti con caschi e armati di bastoni che ha visto il lancio di pietre contro le finestre e il portone d'ingresso. Per la loro sicurezza i poliziotti hanno, duqnue, preferito liberare una settantina dei circa 160 arrestati.

[MORE]

La situazione si mostra sempre più critica tanto che, fra la cancelliera Merkel e il presidente Putin, è avvenuta una telefonata in sui si è discusso della visita a Mosca, che avverrà il prossimo Mercoledì, del presidente dell'Osce Didier Burkhalter, il quale, come ha reso noto Berlino, dovrà valutare la possibilità di organizzare 'tavole rotonde' per facilitare il dialogo nazionale prima delle elezioni presidenziali del 25 Maggio.

Si è anche parlato di una nuova conferenza di Ginevra e a discuterne è stato il ministro degli esteri Frank-Walter Steinmeier insieme ai colleghi Ue Catherine Ashton, Usa John Kerry e russo SerghieiLavrov.

Lo stesso premier ucraino vista la criticità della situzione è volato ad Odessa dove ha invitato a non lasciare che le spinte separatiste prevalgano: “È una tragedia non solo per Odessa – ha detto Arseny Iatseniuk – lo è per tutta l’Ucraina, dove decine di persone sono vittima di una provocazione ben pianificata”. 

(Fonte Ansa)

(Foto http://tg24.sky.it/)

Elisa Signoretti