BROOKLYN (NEW YORK), 19 DICEMBRE 2011 - Le sue urla hanno sconvolto i vicini, era troppo il dolore che le fiamme provocavano sul suo corpo. Un’atroce morte, quasi da film dell’orrore; un assassinio crudo, maturato in un ascensore di Brooklyn e ripreso dalle telecamere di sorveglianza.[MORE]
La vittima si chiamava Doris Gillespie, 65enne, lavorava all'ufficio postale del quartiere, dove tutti la conoscevano come una persona molto garbata e generosa. Non ha potuto opporsi alla follia del suo assassino, vestito da disinfestatore interamente di nero, tranne che per i guanti e un piccolo casco con visiera, bianchi.
Quest’ultimo ha atteso la sua vittima al quinto piano e, aperte le porte dell’ascensore, inspiegabilmente ha cosparso il corpo della povera donna con il liquido infiammabile che aveva sulle spalle, le ha lanciato contro una bottiglia molotov e infine con un accendino ha appiccato il fuoco.
Le grida della donna hanno insospettito i vicini che hanno subito intervenuto chiamando i soccorsi ma per la povera 65enne non c’è stato nulla da fare. Dopodiché l’assassino, un uomo di alta statura, sulla quarantina, e' riuscito a dileguarsi. La polizia ha aperto la caccia all’uomo e sembrerebbe che la vittima conoscesse il suo aggressore.
Carmine Mainiero
