Assalto pentastellato all'incontro di Sel:'che volete fare da grandi?'
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PESCARA, 19 APRILE 2015 - Si è svolto ieri, nella sala Luciano Lama della Cgil di Pescara, l'incontro pubblico organizzato dalla Federazione Provinciale di Pescara di Sinistra Ecologia e Libertà dal titolo "L'Assalto alla Democrazia".[MORE]
Si è parlato di precarietà e smantellamento dei diritti sociali per poi analizzare le riforme in atto riguardanti la costituzione e la legge elettorale.
Gianni Melilla, segretario dell' Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati afferma di essere preoccupato per «la qualità sociale del nostro paese e anche per la qualità della democrazia. C'è una contraddizione - prosegue Melilla - ormai evidente tra la politica di centro, che sfiora l'autoritarismo in alcuni casi, come quella di Renzi, e un partito in cui ci sono ancora tanti che pensano che il loro sia ancora un partito di sinistra.» Melilla conclude il suo intervento affermando: «dobbiamo lavorare tutti insieme per costruire un qualcosa che ci consenta di superarci, di aprirci ad un qualcosa di più ampio, facendo tutti i passi indietro che dobbiamo fare per poterne fare poi in avanti.»
All'intervento di Paolo Della Ventura del Partito Democratico segue quello di Francesco D’Agresta di Sinistra Lavoro Abruzzo che afferma: «oggi è in atto un vero e proprio assalto alla democrazia: credo che noi avremo un cambiamento reale se passeremo per il rilancio di un'iniziativa politica di sinistra che superi la frammentazione attuale. »
Dopo l'intervento del sindaco di San Valentino Totò Saina, c'è un colpo di scena: prende la parola Andrea Colletti, parlamentare del Movimento 5 Stelle. Con la schiena appoggiata al muro e le gambe incrociate il pentastellato guarda i presenti come un professore in cattedra che sta per annunciare un "compito a sorpresa".
Sorride Colletti, che non ha dubbi sull'assalto alla democrazia che il PD sta mettendo in atto con la Riforma Costituzionale e quella Elettorale. Sorride Colletti e definisce i presenti "alleati dell'assaltatore". «A questo punto - afferma il pentastellato- l'unica cosa da fare per essere coerenti è far cadere tutte le giunte in cui siete alleati col PD.» Guarda poi Melilla e chiede: «che volete fare da grandi? Perché essere alleati a livello locale e regionale con il partito che sta attuando la deriva democratica è essere ipocriti e, da un certo punto di vista, complici»
Detto questo Colletti lascia la sala e "assalta la democrazia" andando via così, senza restare ad ascoltare gli altri interventi tra cui quello di Daniela Santroni, capogruppo Sel al comune di Pescara, che afferma che sciogliere le giunte non è una soluzione e che, a volte, è necessario scendere a compromessi per raggiungere gli obiettivi.
L'incontro termina con i presenti che cercano ancora Colletti che si è sottratto al confronto come un professore che, dopo il temuto "compito a sorpresa", decide di buttare fuori dalla finestra, senza neanche leggerle, le "sudate carte" dei poveri malcapitati.
Chiara Innocenti