Pubblica Istruzione
Asp Irides: a settembre assunzione per 40 collaboratori scolastici
BOLOGNA, 15 MAGGIO 2013 – L’azienda pubblica per i servizi ai minori e ai disabili, Irides, di Bologna assumerà stabilmente 40 collaboratori scolastici; l’annuncio dell’assessore comunale, Luca Rizzo Nervo, è stato accolto di buon grado dai sindacati che però non fermano le loro proteste. [MORE]
Il nodo della questione risale alla decisione da parte del comune di creare una Asp unica, unendo le tre Asp già esistenti a Bologna ( Irides, Poveri e Vergognosi e Giovanni XXIII) in una sola; le tre Asp, che svolgono lavori di tipo sociale, sanitario e socio-educativo, quindi verranno integrate in unico progetto che raccoglierà anche i diversi professionisti che lavorano nei settori. Ma, già dall’annuncio, sono nate le prime avvisaglie di paura, da parte dei sindacati e delle maestre, soprattutto di quelle precarie.
Diversi scioperi sono già stati attuati per porre alla luce il problema delle scadenze dei contratti, anni e anni di graduatorie che rischiano di perdere il loro senso visto il passaggio a questo servizio e ci sono già 120 maestre a rischio. Il sindaco, Virgilio Merola, ha però già ieri esposto la sua soluzione: integrare provvisoriamente le maestre nell’ Asp Irides - che oggi ha annunciato di volerne assumere 40 - in attesa di una possibile Asp distaccata dedicata solo ai servizi socio-educativi.
I sindacati sono stati molto duri a riguardo, anche se hanno accettato di buon grado l’assunzione delle 40 lavoratrici ritenendolo ‹‹un segnale positivo››, per loro non basta. Il nodo delle 120 maestre e della loro prologa di assunzione rimane il problema centrale per i sindacati, ma il comune non ritiene che sia più possibile per loro lavorare a “termine” e controbatte con la proposta dell’ ingaggio provvisorio nell’Irides.
Inoltre, in attesa del 27 maggio, quando questa discussione continuerà a Palazzo D’Accursio, i sindacati richiedono al comune di ‹‹mettere nero su bianco come arrivare alla stabilizzazione di 450 persone››: il loro auspicio è che il comune decida di far uscire un bando di concorso e di stabilizzazione tra settembre ed ottobre, con la nota aggiuntiva riguardante possibilità di non integrare tutte le maestre nella Asp, ma di far convivere maestre comunali con maestre statali.
Erica Benedettelli
[immagine da giudallacattedra-bologna.blogdautore.repubblica.it]