Cronaca

Asp Catanzaro: Ospedale Lamezia, Primari e Operatori Sanitari esprimono solidarietà al Dg Mancuso

CATANZARO, 8 OTTOBRE 2013 - I primari del presidio ospedaliero di Lamezia Terme manifestano stima e vicinanza al Dott. Gerardo Mancuso per l’atto intimidatorio subito attraverso il seguente messaggio:

“Direttori e Responsabili di Struttura dell’Ospedale di Lamezia Terme desiderano esprimere la più sincera ed affettuosa solidarietà al Direttore Generale, Collega ed Amico, Gerardo Mancuso, ennesima vittima di un’assurda ed inspiegabile intimidazione. Non merita simili gesti il lavoro che Mancuso ha profuso e continua a svolgere per migliorare il nostro Ospedale, nonostante le immani difficoltà causate da una congiuntura economica sfavorevole, che mette in ginocchio ancor più le popolazioni povere come quella calabrese.

Non merita una così vile aggressione il lavoro di chi si è guadagnato, grazie alla serietà, all’abnegazione ed all’elevata professionalità, l’incarico prestigioso che anche a Roma Mancuso riveste. Non merita simili gesti chi, come Mancuso, in nome del bene collettivo, con coraggio, ha attuato tagli virtuosi, in nome di una razionalizzazione della spesa e delle risorse, in cui non ha trovato spazio alcuno il compromesso. Simili gesti danneggiano tutti noi e la nostra intera comunità, non solo ospedaliera. Ribadiamo la nostra vicinanza al Direttore Mancuso, esortandolo a non mollare e a continuare la sua opera di risanamento per il bene dell’Azienda, del suo territorio e del nostro Ospedale.”

Al coro di solidarietà si unisce il dott. Domenico Tomaino, Direttore sanitario f.f. del presidio ospedaliero di Lamezia Terme, secondo il quale, ”è da deprecare il gesto intimidatorio nei confronti del direttore dell’Asp di Catanzaro, del quale si apprezza l’opera meritoria che sta compiendo con grande competenza e serietà. Esprimo, interpretando anche i sentimenti degli operatori sanitari del presidio ospedaliero, vicinanza e sostegno al dott. Gerardo Mancuso, da tutti stimato e apprezzato professionista.”

Notizia segnalata da Pasquale Natrella [MORE]