Salute

ASP Catanzaro. Approvato il progetto per il nuovo blocco operatorio dell'Ospedale di Lamezia Terme

Asp Catanzaro: inaugurato il parcheggio per gli operatori dipendenti e approvato il progetto per il nuovo blocco operatorio dell'ospedale “giovanni paolo II” di Lamezia Terme
CATANZARO, 06 MAGGIO – Il direttore generale dell'ASP di Catanzaro Giuseppe Perri ha illustrato questa mattina nella sala “Ferrante” dell'ospedale “Giovanni Paolo II”, alla presenza del direttore amministrativo dott. Giuseppe Pugliese e dei primari del nosocomio, le attività messe in campo per migliorare la funzionalità del nosocomio e soprattutto i lavori di messa a norma e riorganizzazione della struttura sanitaria lametina. Sempre oggi sono stati consegnati i nuovi parcheggi riservati ai dipendenti della struttura sanitaria di via Arturo Perugini.[MORE]

In particolare, il dg Perri ha annunciato che è stata elaborato un progetto per la messa in sicurezza del blocco operatorio dell’ospedale, delle sale parto e dell’endoscopia, con un impegno economico a carico del bilancio aziendale, attraverso soluzioni innovative previste dal nuovo codice degli appalti, che prevede anche l'intervento privato:

“Tutti i Tecnici coinvolti, a cominciare dai direttori dei dipartimenti delle aree chirurgiche, – ha spiegato il dott. Perri – hanno contribuito ad elaborare questa ipotesi riorganizzativa del blocco operatorio, formulando alla fine il giudizio di pubblica utilità. Inoltre, la Direzione ha chiesto l’affiancamento dell’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione)al fine di rendere quanto più trasparente il processo di gara di evidenza pubblica. Siamo in attesa delle dovute autorizzazioni regionali che, se acquisite, renderanno possibile la gara d’appalto al termine della quale potranno essere aggiudicati i lavori che dovranno durare circa un anno e che renderanno il blocco operatorio più moderno e funzionale insieme alle sale parto ed ai locali per le pratiche endoscopiche”.

Inoltre, ha spiegato il DG, “stiamo aspettando i finanziamenti necessari per rifunzionalizzare l’ospedale di Lamezia Terme, allocando in maniera diversa i reparti ospedalieri, in una logica di organizzazione dipartimentale, così come previsto dalla riorganizzazione aziendale.

Il direttore generale ha poi aggiunto: “Siamo in fase avanzata nell’applicazione dell'atto aziendale, abbiamo nominato i direttori dei dipartimenti, delle strutture complesse, delle semplici dipartimentali e delle semplici subarticolazione di struttura complessa.

Il prossimo 23 maggio sarà espletato il concorso per il posto di primario dell'unità operativa di Cardiologia e Unità di Terapia Intensiva Coronarica e, a seguire, verranno espletati gli altri quattro concorsi (U.O. Pronto Soccorso, U.O. Ortopedia e Traumatologia, U.O. Direzione Medica Presidio, U.O. Anestesia e Rianimazione) più altri tre autorizzati successivamente con il “discusso” DCA 50/2017 (U.O Chirurgia Generale e U.O. Pediatria dell’ospedale di Lamezia Terme e U.O. Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Soverato).

Stiamo inoltre per concludere la fase di assegnazione delle posizioni organizzative e dei coordinamenti all'interno delle UU.OO. amministrative e sanitarie, mentre già da inizio anno sono stati affidati anche gli incarichi quinquennali di struttura complessa a tutti i Dirigenti amministrativi.
Il nostro obiettivo è quello di dare una stabilità alla macchina organizzativa e ci aspettiamo che nel tempo ci siano ricadute positive con un effettivo miglioramento dei servizi”.

L'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, ha spiegato ancora Perri, “si sta inoltre muovendo anche per portare sul territorio la sanità e renderla funzionale ai cittadini. Per questo, per esempio, a Soverato ci siamo accordati con il Comune per realizzare la nuova struttura distrettuale attraverso un mutuo e la formula del leasing in costruendo”. Novità anche a Girifalco dove sarà preservata la vocazione che questo territorio ha avuto per anni relativamente alla patologia psichiatrica. “A Girifalco - ha proseguito il direttore generale - stiamo per costruire una residenza destinata a persone sottoposte a misure di sicurezza (REMS), che per legge non possono più stare nelle strutture detentive ma in strutture sanitarie adeguate. Inoltre, sempre a Girifalco stiamo pensando di costruire una struttura complessa di riabilitazione psichiatrica assegnando 40 posti letto residenziali”. A Chiaravalle Centrale, ha aggiunto il dg, “stiamo per firmare la nuova convenzione per costruire una nuova casa della salute, che non sarà quella attuale, ma verrà realizzata ex novo”.

Il direttore amministrativo Giuseppe Pugliese, da parte sua, ha evidenziato come tutti i lavori in cantiere e anche quelli già avviati dall'Azienda sanitaria provinciale, compreso il Polo Integrato ASP INAIL, di prossima apertura, si stanno effettuando “in costanza del piano di rientro, quindi con soldi del bilancio ASP, senza aver ancora ricevuto fondi in conto capitale per gli investimenti dai livelli nazionali. E questo grazie a strategie innovative che abbiamo messo a punto, come la finanza di progetto, facendo intervenire anche dei soggetti privati”. Pugliese ha poi sottolineato come l'ASP, per la prima volta dall'unificazione dell'Asl 6 di Lamezia e dell'Asl 7 di Catanzaro, ha avuto l'approvazione del bilancio di esercizio 2014 mentre su quello 2015 c’è già l’approvazione del Collegio Sindacale dell’Azienda. “Non era mai capitato – evidenzia soddisfatto Pugliese – che venisse approvato il bilancio, che ha avuto l'ok anche dalla Struttura Commissariale. Questo non vuol dire che produciamo utili ma che finalmente i bilanci sono veritieri”.

Infine, il geometra Costanzo dell’U.O. Attività Tecniche e Patrimonio ha illustrato nel dettaglio i lavori eseguiti per la realizzazione del parcheggio presente nel sedime ospedaliero. L'intera area, che comprende 140 posti auto, è stata recintata e sono stati lasciati due cancelli pedonali oltre ai cancelli d'ingresso per le auto. Sono state realizzate la pavimentazione, le aiuole verdi, la segnaletica orizzontale e verticale. Sono state inoltre montate 12 telecamere che hanno un sistema digitale di ripresa, con le immagini nitide anche in condizioni di oscurità, funzionanti h24, così come è stato installato un impianto d'illuminazione, con proiettori a led che comportano un consistente risparmio energetico. Il nuovo parcheggio, realizzato in tempi record di 3 mesi, ha avuto il costo di 150mila euro.

La direzione ha ringraziato l’Architetto Carlo Nisticò ed i suoi Collaboratori delle Attività Tecniche e Patrimonio per i lavori realizzati.