Cronaca
Ascoli, costringe la figlia minorenne a prestarsi sessualmente
ASCOLI PICENo, 6 AGOSTO 2013 - E' accaduto ad Ascoli Piceno, una triste storia di violenze e costrizioni sessuali ai quali i carabinieri hanno messo fine riuscendo a cogliere in flagranza di reato un uomo italiano ed una donna nigeriana.
Una giovane ragazza quattordicenne era stata infatti venduta sessualmente per soldi dalla madre di origine nigeriana. La donna, da tempo residente ad Ascoli Piceno, voleva che la figlia si prestasse sessualmente ad un imprenditore di 70 anni residente in zona.
A luglio sarebbe avvenuto un primo tentativo di scambio e la donna avrebbe dovuto ricevere 5.000 euro per le prestazioni della figlia, ma tale tentativo pare non essere andato “a buon fine”.
Nella giornata di eri i carabinieri avrebbero colto in flagranza di reato i tre dopo aver pedinato la ragazzina, la madre e l'anziano. Quest'ultimo si era già denudato. I carabinieri del Nucleo operativo di Ascoli hanno, dunque, arrestato la donna e l'anziano con l'accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile ed atti sessuali con minorenne.
Elisa Signoretti [MORE]