Arte e suggestione nella fortezza di Oriolo Calabro

COSENZA, 02 GENNAIO 2013 – Continua ad affascinare la mostra permanente degli artisti locali, inaugurata lo scorso 24 novembre 2012, nell’ambito del progetto dal titolo “Suggestioni… tra musica e luoghi”, promosso dall’Assessorato alla Cultura della provincia di Cosenza e dal Comune di Oriolo Calabro, borgo situato ai confini tra Calabria e Basilicata.

In rassegna ci sono i dipinti dei pittori originari del posto, artisti per passione o per professione, che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento inserendo le loro opere d’arte in una cornice d’eccezione: il castello di Oriolo, costruito nel periodo normanno, molto probabilmente attorno al 1050, caratterizzato inizialmente dalle torri angolari cilindriche e poi rimaneggiato con elementi angioini e aragonesi.

La fortezza diviene oggi il simbolo del paese stesso, nonché emblema e richiamo all’unità di una caratteristica cittadina dell’Alto Ionio cosentino. E l’arte sicuramente si inserisce, in tale contesto come elemento allegorico finale di unità e di comunità. La celebrazione di questi artisti e delle loro opere è il riconoscimento del loro attaccamento al paese.

Un attaccamento che va al di là della disgregazione cui sono oggi, purtroppo costretti borghi di questa “portata”, il più delle volte abbandonati per motivi di lavoro, accentuati più che mai in questi anni contraddistinti dalla crisi economica globale.

La mostra sembra avere il proposito di un ritorno all’origine, o almeno al ricordo di un porto sicuro e accogliente di coloro che puntualmente, appena possono, tornano alle loro radici, a gustare la magia e il calore, in questo caso manifestati attraverso l’arte, di un “piccolo mondo antico”.

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Rosangela Muscetta
 

(In foto: Castello medioevale di oriolo Calabro)