Cultura e Spettacolo
Arrivederci, "Speciale Festa in Strada Cult"
ORIOLO (CS), 22 AGOSTO 2014 – Con il quarto appuntamento di “Festa in Strada – suoni colori performances itineranti” si spengono i riflettori sul cartellone di “ORIOLO CULT FESTIVAL 2014 - teatro fotografia musica performing art”. L'ultima tappa ieri – 21 agosto – per la mini-rassegna promossa dall’Amministrazione comunale di Oriolo e avviata lo scorso 3 agosto su impulso del Settore Commercio, Artigianato e Attività Produttive: una manifestazione entusiasmante, ricca e variegata, che ha registrato ampi consensi, coinvolgendo residenti, city-users e vecchi amici che da varie parti d'Italia puntualmente in estate si ritrovano nel loro paese d'origine.
Più di una semplice festa, un mix fra generi miscelato ad arte - in linea con la filosofia della contaminazione - con la voglia d'incontrarsi in una piazza non mediatica ma reale ha fatto il resto, regalando in questa stagione non poche sorprese e momenti di irripetibile convivialità, con il corso del borgo medievale avvolto da performances, mostre, danzatori, saltimbanco, tra note jazz, echi soul e folk... e tanto sano divertimento.
Scopo della kermesse - ideata come alternativa alla sagra tradizionale - è la valorizzazione delle eccellenze locali, dai prodotti tipici all'hobbistica, all'artigianato, che rivestono un ruolo decisivo per la crescita culturale ed economica del territorio.
Per l'epilogo, dal tramonto pit stop con l'Italian street painting, a cura dell'Associazione socio-culturale Scuola Napoletana dei Madonnari: sono stati eseguiti dal vivo tre differenti progetti pittorici site specific, ispirati a vedute urbane del centro storico.
Sul fronte musicale invece, l'animazione a cura di Jonica Radio (con il suo live set itinerante), è stata affiancata dalla magia di Takabum giardino sonoro in continuo movimento, un «collettivo di soli strumenti a fiato e percussioni che propone in strada cosi come nei clubs una miscela di suoni funk e easy, carburante di un viaggio fatto da composizioni originali e riadattamenti dei più celebri brani della tradizione jazzistica... » (www.takabum.com).[MORE]
«Il giudizio su questa iniziativa sperimentale e innovativa rispetto al passato è estremamente positivo - conferma Vincenzo Brancaccio (delega al Commercio, Artigianato, Attività Produttive) -, sicuramente da ripetere il prossimo anno, magari anche pensando a una speciale edizione invernale, prima del ponte natalizio. Ringrazio tutti i cittadini di Oriolo, i commercianti, gli artigiani, e quanti, pur dovendo affrontare qualche sacrificio, hanno condiviso con noi l'obiettivo di questo progetto di promozione culturale e turistica del territorio, una bella sfida che ho vissuto sulla mia pelle, se si considera da un lato il poco tempo avuto a disposizione per l'organizzazione, e dall'altro il mio impegno personale in tal senso, prima dall'esterno dell'Amministrazione e ora anche dall'interno. In particolare, voglio ringraziare tutti i collaboratori e le ragazze dell'Associazione La Crisalide, Marika e Manuela, che hanno fornito gratuitamente il loro contributo per la riuscita della rassegna».
Nell'organizzazione degli eventi di “Festa in Strada” hanno contribuito, a vario titolo, diverse realtà del circondario, in particolare l’Associazione socio-culturale La Crisalide di Oriolo: le sue rappresentanti, Marika Franco e Manuela Silvestri, sono «fiere del lavoro svolto – dichiarano - e orgogliose del risultato raggiunto». «La gente ha apprezzato gli eventi – sottolineano – dimostrandolo con la partecipazione e la presenza di giovani e meno giovani... siamo stati tutti “in strada”». Infine, le stesse ringraziano «il consigliere comunale Vincenzo Brancaccio per la fiducia concessa e l'opportunità di collaborare a questa sua iniziativa, dandoci così la possibilità di conoscere gente meravigliosa, alla quale va la nostra riconoscenza per aver allietato il tutto con la loro arte e allegria, creando magiche atmosfere».
Per “Festa in Strada” dunque, non un addio ma un arrivederci alla prossima stagione.
Domenico Carelli
(Foto: momenti della rassegna; Vincenzo Brancaccio con Marika e Manuela de La Crisalide)