Cronaca
Arriva la Tares, allarme sulla nuova tassa dei rifiuti
BOLOGNA, 28 DICEMBRE 2012 - ‹‹ Si andrà a pagare fino al 150 % di tassa in più ›› questa è la stima della Cisl di Bologna sulla nuova tassa dei rifiuti che dal 2013 sostituirà la vecchia Tarsu e Tia.
La Tares ( Tariffa Comunale sui Rifiuti e i Servizi), che in poco tempo è stata battezzata “piccola Imu”, è una tassa divisibile in quattro rate (gennaio, aprile, luglio e ottobre) attiva dal 1 gennaio del nuovo anno; la sua imposta si baserà sulla grandezza dell’abitazione - come le precedenti - con l'aggiunta di un ulteriore costo legato ai “servizi indivisibili comunali” quali illuminazione e verde pubblico e, come si può immaginare, sarà molto più salata. [MORE]
In verità, per tutti quei comuni che pagavano la Tia la situazione non peggiorerà in maniera critica, a differenza di altri comuni, come quello bolognese, che pagavano la Tarsu. Infatti le stime del Cisl parlano chiaro: si prevedono aumenti di 40 o 60 euro in monolocali di 50 metri quadri fino a giungere ai 116 euro in più in appartamenti più grandi dove vivono intere famiglie.
Insomma la situazione è critica, anche per i commercianti e i loro negozi, e nel frattempo il sindacato, per tamponare la situazione, sta chiedendo al comune un blocco sulle tariffe per tutti quelli che hanno un reddito inferiore a 15,000 euro.
Erica Benedettelli