Economia
Arriva la risposta del ministro Padoan all'Ue: "Tre proposte per aggiustare il bilancio"
ROMA, 27 OTTOBRE 2014 – Dopo che il vicepresidente della Commissione europea, Jyrki Katainen, aveva sollecitato informazioni dall’Italia sulla legge di stabilità e in particolar modo sulla “significativa deviazione dal percorso di aggiustamento all’obiettivo di bilancio di medio termine nel 2015”, il ministro dell’Economia ha tratteggiato in una missiva, destinata proprio al vicepresidente, l’impegno che l’Italia si prende da questo momento avanzando anche tre proposte.
Grazie a questi tre suggerimenti presentati si riuscirebbe a recuperare 4,53 miliardi di euro. La prima permetterà di ottenere 3,3 miliardi dal fondo per la riduzione delle tasse; 0,5 miliardi invece si recupereranno dai fondi per i cofinanziamenti Ue e 0,73 miliardi da un'estensione del regime del reverse charge Iva.[MORE]
La commissione, ha fatto sapere il portavoce di Katainen Simon O'Connor, ha accolto con favore queste proposte che ha definito costruttive e ha ricordato che la “consultazione è ancora in corso” e che “mercoledì saranno pubblicate le analisi solo di quei Paesi con serie deviazioni” dalle regole.
Nella missiva Padoan ha sottolineato che: “L'economia italiana è al terzo anno di recessione" con il serio rischio di deflazione ed "un quarto anno di recessione deve essere scongiurato" poiché sarebbe "estremamente problematico" far uscire il paese da questa condizione economica. Inoltre - ha rilevato Padoan - la sostenibilità del debito sarebbe più difficile da mantenere.
(foto dal sito www.europaquotidiano.it)
Michela Franzone