Scienza & Tecnologia
Arriva la digital afterlife
Fino a qualche tempo fa nessuno ci avrebbe pensato: cosa succede a un account social o email dopo la scomparsa del legittimo proprietario?
Non è un problema da poco, la tutela dei dati personali è importanti anche dopo la morte, poiché i nostri profili social contengono una serie di informazioni, pubbliche e non, che dovrebbero essere gestite accuratamente.
È probabile che nel prossimo futuro bisognerà pensare a quest’aspetto oltre agli usuali servizi funebri, naturalmente con l'aiuto di app realizzate ad hoc.
Arriva la digital afterlife
L'argomento è un po' macabro ma il servizio offerto ha la sua utilità: Lives On, per esempio, è un sito che si collega al tuo account Twitter per monitorare la tua attività social. Nominando una persona di fiducia che sarà avvertita in seguito alla dipartita, sarà possibile mantenere attivo il profilo Twitter o chiuderlo sempre sotto il controllo di qualcuno da noi incaricato.
Riguardo invece il più popolare Facebook, la soluzione è proposta dalla app If I Die, che permette di postare video e messaggi testuali dopo la morte; in questo modo si può decidere quale messaggio lasciare ai propri cari e far sentire il proprio affetto anche quando accade l'inevitabile.
La necessità di conservare i ricordi e di donarli a chi ci è stato più vicino è una possibilità che grazie alla tecnologia diventa facilmente realizzabile: Rest in Memory è un Tomb Reader System pensato per accludere alla lapide una mattonella con un codice QR; usando uno smartphone con un QR reader o con la tecnologia NFC sarà possibile accedere a dei contenuti online realizzati in precedenza dal defunto.
In questo modo chi userà Rest in Memory potrà vedere le informazioni più rilevanti del caro estinto: biografia, foto, video, i ricordi scritti dallo scomparso, in altre parole una raccolta delle emozioni legate alla vita di una persona.
Per quanto concerne Google e la gestione dell'account di posta elettronica, è già possibile lasciare i dati di accesso a persone di fiducia tramite l'opzione “Gestione account inattivo”, che fornisce le credenziali in caso di decesso per consentire di cancellare i dati o conservarli per commemorare la persona cara.
Con l'evoluzione delle tecnologie digitali anche il settore delle onoranze funebri è soggetto a un grande cambiamento, meglio evitare di scandalizzarsi e capire cosa fare dei propri dati personali online, una risorsa da non dimenticare.
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