Politica
Arriva anche in Sicilia la legge sul diritto allo studio
PALERMO, 7 AGOSTO 2014 - Adesso anche la Sicilia ha una legge sul diritto allo studio, è al pari delle altre regioni del Paese. È stata approvata ieri dalla Giunta regionale nella seduta di ieri. “La Sicilia ha finalmente la possibilità di tutelare e valorizzare il diritto allo studio, ai saperi e alle conoscenze di tutti i ragazzi della nostra terra”, si legge in una nota del presidente Crocetta e dell’assessore Nelli Scilabra.
“E’ una svolta storica – continua la nota - un cambio di passo importante e straordinario che finalmente consente alla Sicilia di non essere più l’unica regione d’Italia a non possedere una legge sul diritto allo studio. Gli alunni di tutte le età, dai più piccoli ai ragazzi delle scuole superiori finalmente avranno una legge che salvaguarderà i loro diritti. La Sicilia deve lasciarsi alle spalle il record nazionale del 25.8% di giovani che abbandonano prematuramente gli studi e ha il dovere di tutelare tutti i giovani che intendono studiare pur non avendo, in molti casi, i mezzi per poterlo fare”.[MORE]
Il governatore e il suo assessore sono soddisfatti perché dopo il successo della legge sull’anagrafe scolastica, già approvata dal Parlamento, con questa legge centrano un altro importante obiettivo all’interno del più ampio disegno quadro del nuovo sistema scolastico regionale che pian piano si sta delineando. “Stiamo costruendo l’infrastruttura normativa di una Sicilia moderna – conclude la nota - che tutela il sapere e l’istruzione per il presente e il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”.
(foto dal sito www.uninews24.it)
Michela Franzone