Politica

Arresto sindaco di Lodi: M5S e Lega all'attaco

ROMA, 3 MAGGIO 2016 – Un nuovo terremoto si è abbattuto nello schieramento del Pd e così, dopo il caso “Campania” e “Siracusa”, è stato il sindaco di Lodi, Simone Uggetti, a finire al centro della bufera. Questi è infatti stato arrestato dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza con l’accusa di turbativa d’asta. Non si sono fatte attendere le reazioni da parte degli opposti schieramenti politici e i primi a lanciare pesanti accuse al Partito democratico sono stati i maggiori esponenti del M5S e della Lega Nord.

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Alessandro Di Battista sceglie Facebook per mostrare la sua indignazione: «Gli arrestati del Pd non fanno più notizia. Il Pd ha un immenso problema con il malaffare. Il M5S ha da mesi pronto un pacchetto anti-corruzione che farebbe risparmiare centinaia di milioni di euro ai cittadini. Gli arresti quotidiani, l’entrata, di fatto, in maggioranza del condannato per corruzione Verdini e tutti gli scandali che hanno travolto il Pd(…) vi fanno capire perché non approvano le nostre proposte. Resterebbero in pochi evidentemente. Vi prego, votiamoli via». Sulla stessa lunghezza d’onda il commento del vicepresidente della Camera e membro del direttorio del M5S, Luigi Di Maio: «Adesso è chiaro perché questo governo abbia approvato un codice degli appalti che impedisce all’autorità anti-corruzione di controllare oltre l’80% dei lavori pubblici. Perché i loro uomini di partito devono “lavorare” indisturbati». Bebbe Grillo, attraverso Twitter, ha richiamato più volte alla parola “onestà”. Mentre Matteo Salvini, capo della Lega, alla vigilia della presentazione del proprio blog, “Il Populista”, afferma: «Dopo il presidente del pd della Campania indagato, dopo il consigliere comunale del Pd di Siracusa arrestato, oggi è il turno del sindaco del Pd di Lodi, anche lui arrestato. Forse nel Pd di Renzi c’è qualche problema di onestà? Prossima riunione a San Vittore»?
 

Alessio Crapanzano

(FOTO: gonews.it)