Catanzaro: ai domiciliari per corruzione funzionaria della Prefettura
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CATANZARO, 29 LUGLIO - Natina Renda, cinquantatreenne funzionaria della Prefettura di Catanzaro, e l’imprenditore Salvatore Lucchino, settanta tre anni, entrambi originari di Lamezia Terme, sarebbero stati posti agli arresti domiciliari dalla Squadra Mobile per corruzione.[MORE]
Stando a quanto riferito dall’accusa, il "prezzo" pagato sarebbe stato un immobile situato a Feroleto Antico e la promessa di denaro.
L'immobile sarebbe stato sequestrato. Le indagini, coordinate dal pm Paolo Petrolo del gruppo ‘Reati contro la Pubblica Amministrazione’ e dall'aggiunto Giovanni Bombardieri della Procura diretta da Nicola Gratteri, avrebbero avuto inizio dopo la stipula, il 29 dicembre 2014, di una convenzione tra la Gianal Srl, società cooperativa gestita dall'imprenditore, e la Prefettura, al termine della gara d'appalto bandita per la gestione del servizio dei migranti richiedenti protezione internazionale.
Dalle indagini sarebbe emerso che Lucchino aveva stretto una relazione con la Renda, che all'epoca era in servizio al Settore Immigrazione Rifugiati, e che, nel 2015, avrebbe ceduto alla Renda un immobile.
Luna Isabella
(foto da leganorder.org)