Cronaca

Arrestato un 18enne per porto e detenzione di arma alterata. "Lupara"

Il Commissariato di Lamezia Terme arresta un 18enne per porto e detenzione di arma alterata.
LAMEZIA TERME, 31 LUGLIO - Nel corso del tardo pomeriggio di sabato 29 Luglio, su richiesta di intervento da parte di personale del 118, la Volante del Commissariato di Lamezia Terme interveniva in località Arcipretura, per un giovane in stato confusionale.[MORE]

Gli Agenti della Volante accertavano sul posto la presenza del giovane, che in stato di semi coscienza veniva soccorso dai sanitari del 118.

Al fine di identificare il giovane e rintracciare i parenti dello stesso, all’interno delle tasche si rinvenivano le chiavi di un’autovettura ed una bustina contenente una sostanza, accertata essere successivamente cocaina.
Da una immediata perlustrazione della zona veniva rinvenuta una Lancia Ypsilon, che veniva aperta dalle chiavi trovate nella tasca del pantalone del ragazzo.

Esteso un controllo sulla vettura che si accertava essere in suo uso si scopriva, sul tappetino posteriore destro, occultato un fucile di marca Beretta a canne parallele mozzate recante un numero di matricola perfettamente leggibile.

Il fucile dai riscontri è risultato essere oggetto di un furto avvenuto anni addietro, presso una privata abitazione nel Comune di Maida.

Da ulteriori attività il Personale del Commissariato ha potuto identificare il ragazzo per M.L.P. di anni 18, appena compiuti, lametino, non gravato da precedenti di alcun genere, e procedere conseguenzialmente al suo arresto per il reato di porto e detenzione di arma alterata, ricettazione e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina per il peso di 0,2 grammi, come accertato dall’esame effettuato dalla Polizia Scientifica.

La sostanza stupefacente, l’arma e il mezzo nel quale è stata rinvenuta sono stati posti sotto sequestro per gli ulteriori accertamenti, mentre il giovane, in stato di confusionale è stato condotto presso l’Ospedale civile di Lamezia Terme, in stato di arresto, e piantonato fino alle dimissioni avvenute nel tardo pomeriggio di domenica, allorché la Procura di Lamezia Terme ne disponeva gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.