Cronaca
Arrestato l'attentatore della scuola di Brindisi
Brindisi, 7 giugno 2012 Diciotto giorni fa, l’Italia piangeva la morte di una studentessa, Melissa, e il grave ferimento di 5 sue compagne di una scuola brindisina, l'Istituto professionale Morvillo-Falcone. La “caccia” all’autore dell’attentato, alla persona che collocò un ordigno esplosivo nei pressi della scuola, è giunta ieri sera alla fine.
L’epilogo è l’arresto di Giovanni Vantaggiato, sessantotto anni, titolare di un deposito di carburanti agricoli di Copertino, in provincia di Lecce. Dopo nove ore d'interrogatorio, l'uomo, sposato con due figli, ha ammesso le sue responsabilità.
Già prima della sua confessione, gli investigatori avevano raccolto prove schiaccianti a suo carico. In primo luogo, una decisa somiglianza tra l'uomo ripreso la mattina dell'attentato dalle telecamere - montate su di un chiosco davanti alla scuola- e il proprietario del deposito di carburanti. Inoltre, le telecamere installate nella zona avrebbero ripreso due auto riconducibili a Vantaggiato.[MORE] Ancora di più, il telefonino dell'uomo avrebbe agganciato il 'ripetitore' che copre la scuola Morvillo-Falcone, in orari compatibili con l'esplosione.
Resta ancora da capire il movente, sul quale l’uomo non ha chiarito più di tanto. Sembrerebbe comunque che l’obiettivo dell’attentato fosse il vicino Tribunale e non la scuola.
Raffaele Basile